Servizio Sanitario Nazionale
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine
Udine, 29 novembre 2016 – Come ogni anno, il 1° dicembre si celebra il “World AIDS Day”, la Giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS istituita nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per ricordare i progressi nella cura, prevenzione e informazione dell’AIDS e sensibilizzare la comunità internazionale nell’impegno contro questa malattia.
Proprio per promuovere e garantire l’offerta attiva e gratuita del test HIV, presso la sede dell’ambulatorio Malattie Sessualmente Trasmesse sito al piano terra ala a del Dipartimento di Prevenzione in via Chiusaforte 2 a Udine, verrà fatta una apertura straordinaria nella settimana in cui cade appunto la giornata mondiale dell’AIDS.
Da Lunedì 28 Novembre e fino a venerdì 2 dicembre sarà quindi possibile eseguire il test per la diagnosi di HIV in forma anonima, gratuita, mantenendo la privacy, senza bisogno di impegnativa ed a libero accesso telefonando allo 0432 553268 – 66.
L’ambulatorio HIV – MST è aperto da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 mentre i prelievi per i test possono essere effettuati nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 9.30 (il giovedì anche nel pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 17.00).
“Sul sito aziendale – precisa il dott. Giorgio Brianti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine – sarà a disposizione e scaricabile anche un depliant con elencate le attività ordinarie che già da anni effettuiamo con la modalità di accesso ai test, i percorsi e le varie informazioni destinate agli utenti interessati”.
Molto attiva anche la collaborazione tra Dipartimento di Prevenzione e la Clinica Malattie Infettive dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, diretta dal dott. Matteo Bassetti.
“Nel 2016 si è assistito ad un incremento delle nuove diagnosi di infezione da HIV, una trentina a Udine nel solo 2016, per la maggioranza italiani con trasmissione per via sessuale (etero o omo) con età media intorno ai 40 anni. La maggioranza delle nuove diagnosi – dice Bassetti – è stata tardiva con ben 8 casi di AIDS. Trattasi quindi di diagnosi dove si giunge al riconoscimento della HIV per la presenza di sintomi. Inutile sottolineare l’importanza di sottoporsi precocemente al test HIV, anonimo e gratuito, esame che permette di rilevare subito la malattia. Rimane valida inoltre la raccomandazione che l’unico strumento per la prevenzione della trasmissione sessuale del virus dell’HIV e della maggioranza delle infezioni sessualmente trasmesse è rappresentata dall’uso del preservativo”.
fonte: ufficio stampa