Con il patrocinio di 22 Società scientifiche, parte l’iniziativa promossa da ONDA, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, negli ospedali italiani a “misura di donna” per avvicinare ai servizi di prevenzione e alle cure delle principali patologie femminili
Torino, 12 aprile 2017 – ONDA e l’ospedale Sant’Anna di Torino, in occasione della seconda Giornata nazionale della salute della donna che si celebra il 22 aprile, organizzano la seconda edizione del (H)Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione ed i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili.
Nella settimana dal 18 al 21 aprile l’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, con altri ospedali italiani con i Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa, offrirà gratuitamente alle donne visite, consulti, esami strumentali ed organizzerà eventi informativi e molte altre attività nell’ambito di numerose aree specialistiche.
L’ospedale Sant’Anna apre le porte per offrire servizi gratuiti in occasione di ben 4 giornate e relative iniziative:
- 18 aprile ore 14.00-17.00: dott.ssa Lezo (incontri): L’importanza della vitamina D – oltre l’osteoporosi. Locali Breast Unit 1° piano – accesso libero.
- 19 aprile ore 9.00-15.00: dott. Nicolosi (densitometrie a ultrasuoni). Locali Breast Unit 1° piano. Prenotazioni al tel.: 011/3131653 ore 8,30 – 13 e 14 – 15 fino a esaurimento.
- 20 aprile ore 9.00-15.00: dott.ssa Castagna SVS (incontri): Prevenzione violenza sessuale. Percorso dedicato al personale docente delle scuole medie e superiori. Locali SVS piano terra. Prenotazioni al tel.: 011/3131653 ore 8.30-13.00 e 14.00-15.00 fino a esaurimento posti.
- 21 aprile ore 15.30-17.30: dott.ssa Accortanzo (incontri): Percorso diagnostico terapeutico del carcinoma della mammella. Locali Breast Unit 1° piano – accesso libero.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di 22 Società scientifiche e la collaborazione di Federfarma. I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. Sarà possibile selezionare la Regione e la Provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali che hanno aderito e consultare il tipo di servizio offerto.
“Anche a questa seconda edizione dell’(H)Open Week hanno aderito molti ospedali con i Bollini Rosa – spiega Francesca Merzagora, Presidente di ONDA – a testimonianza del loro impegno continuo nella promozione della medicina di genere e nella personalizzazione della cura al fine di garantire appropriatezza diagnostica e terapeutica. I 155 ospedali distribuiti in tutta Italia (Lombardia, Lazio e Veneto le regioni più rappresentate, ma anche Campania, Sicilia e Puglia) mettono a disposizione i propri clinici con un grande sforzo organizzativo per avvicinare la popolazione alle principali patologie delle donne informandole sui percorsi di diagnosi e cura più appropriati. Il circuito dei Bollini Rosa, esempio concreto di una medicina gender oriented, è arrivato al primo decennale ed a fine 2017 si rinnova: un nuovo sito bollinirosa.it offre la possibilità di consultare più facilmente i servizi offerti dalle Strutture aderenti al network e le iniziative correlate”.
“Troppo spesso noi donne rinunciamo a curarci – testimonia l’On. Beatrice Lorenzin, Ministro della salute – La nostra quotidianità, scandita dal lavoro e dalla cura dei figli e della famiglia, dall’assistenza a genitori e parenti anziani, è considerata da molti studi come fonte di logoramento fisico e psicologico, tant’è vero che se le donne vivono di più, trascorrono gli ultimi anni della loro vita in condizioni di salute peggiori rispetto agli uomini. Ritengo per questo sia fondamentale non solo occuparsi della salute femminile come valore in sé e come valore sociale, che riguarda tutti, ma agire concretamente. Con l’iniziativa ‘(H)Open Week’ le donne verranno sensibilizzate alla cura della propria salute. Inoltre, il 22 aprile, si terrà la II Giornata nazionale della salute della donna che rappresenta un momento di confronto tra scienziati ed esperti, associazioni e cittadini in merito alle principali malattie che colpiscono il genere femminile, le possibili cure e l’attività di prevenzione necessaria da svolgere. La nostra salute è la salute delle famiglie e della società e la II Giornata nazionale della salute della donna è un buon momento per ricordarcelo e ricordarlo”.
fonte: ufficio stampa