Roma, 27 marzo 2024 – Il virus respiratorio sinciziale, RSV, è un virus contagioso che causa malattie respiratorie acute, che possono progredire a forme severe, con coinvolgimento delle basse vie aeree, determinando complicanze, esacerbazioni di comorbidità pre-esistenti, ospedalizzazioni e morte.
Ad oggi, RSV è la terza causa più frequente di malattia del tratto respiratorio negli adulti, insieme al virus influenzale e SARS-CoV-2. Il rischio di sviluppare complicanze severe aumenta negli over 60 anni o nelle persone affette da comorbidità come malattie polmonari, cardiache, diabete e condizioni di immunodeficienza.
Ogni anno, in Italia, si stima che l’RSV provochi circa 290.000 casi di infezione respiratoria acuta negli over 60, almeno 26.000 casi di ospedalizzazione e 1.800 decessi in ospedale. Tuttavia, i dati rischiano di essere sottostimati, a causa di segni e sintomi simili a quelli dell’influenza che portano a una diagnosi non corretta oppure a non riconoscere tempestivamente un’infezione da RSV.
Il virus sinciziale respiratorio, inoltre, rappresenta una delle principali cause di ospedalizzazione per neonati e bambini sotto i 12 mesi, ai quali può causare infezione acuta delle basse vie respiratorie e lo sviluppo di bronchiolite o polmonite.
Un virus che, solo in Italia, causa ogni anno 21mila ricoveri e 3.500 decessi, e che mette a dura prova diversi ospedali pediatrici. L’infezione da RSV è relativamente frequente in ogni fascia di età, ma mentre negli adulti sani si risolve spesso con un semplice raffreddore, può rivelarsi particolarmente pericolosa per i bambini, specialmente durante il primo anno di vita: ogni anno questo virus causa globalmente oltre 118mila decessi in età pediatrica.
Sono già disponibili nuovi approcci preventivi contro l’RSV in grado di salvare milioni di persone che contrarranno in futuro il virus.
È da queste premesse che nasce l’iniziativa “Non è come sembra”, promossa dall’Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme-APS, in collaborazione con Edra Spa, con il patrocinio di SIAIIC, SIAIP, SIGO, SIP/IRS, SIMG, SIMIT, SIMRI.
Nel corso dell’incontro Francesco Vaia, Direttore Generale Prevenzione, Ministero della Salute, ha annunciato: “Sto per firmare oggi la circolare ministeriale per le Regioni, per sottolineare quali sono le azioni per prevenire il virus RSV, comprese quelle di immunizzazione. È fondamentale – ha poi aggiunto Vaia – che nella nostra vita, accanto ad una sana alimentazione e all’attività sportiva, entri anche il “calendario della salute”, che inizia dall’allattamento al seno e prosegue per tutta la vita, includendo anche gli screening e le vaccinazioni. La Prevenzione, a partire dagli stili di vita, è centrale e strategica per il Ministero della Salute”.