Ferrara, 22 aprile 2016 – Proseguono gli appuntamenti per l’iniziativa “(H)Open Week” promossa da Onda negli ospedali, come l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara che ha ottenuto i 3 Bollini Rosa (ospedale a misura di donna). Anche il S. Anna, dunque, prende parte a questo progetto, proponendo nelle giornate di martedì 26 e mercoledì 27 aprile tre appuntamenti: due incontri e un counseling.
26 aprile. “Tumori femminili: conoscere per prevenire, confronto aperto con gli specialisti”. L’iniziativa si terrà dalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso l’atrio principale ingresso 1 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Anna di Cona. L’iniziativa è rivolta a tutte le donne, senza differenza di età e vuole sottolineare, ancora una volta, l’importanza della prevenzione in ambito oncologico. La prevenzione rappresenta l’unica arma in grado di contrastare i tumori femminili, nel quotidiano. Il luogo d’incontro, localizzato in una “zona di passaggio” dell’ospedale, vuole essere una scelta di comunicazione strategica perché la sanità sia a misura di persona e il linguaggio comune utilizzato possa affrontare argomenti di vita quotidiana per dare le migliori risposte possibili.
All’iniziativa parteciperanno medici ed infermieri coinvolti professionalmente in ambito oncologico e nella prevenzione dei tumori: Angela Gentile, Responsabile del Modulo Dipartimentale Senologia dell’AUSL di Ferrara, parlerà di “Screening della mammella”; Caterina Palmonari, Referente del Centro Screening dell’AUSL di Ferrara, affronterà il tema del “Rischio eredo-familiare per il carcinoma della mammella”; Marcella Neri, U.O. Genetica Medica dell’Università di Ferrara, parlerà di “Consulenza genetica e tumori eredo familiari”; Paolo Carcoforo, Direttore dell’U.O. Chirurgia Senologica e Radioguidata dell’AOU di Ferrara, parlerà dell’importanza della “Dieta” nella prevenzione; Antonio Frassoldati, Direttore dell’ U.O. Complessa Oncologia Clinica dell’AOU di Ferrara, illustrerà i “Fattori di rischio”; Lucia Da Ros, Medico in formazione in Oncologia Medica, U.O. Oncologia Clinica dell’AOU di Ferrara, delineerà gli “Stili di vita”. Collaboreranno attivamente anche le infermiere Case Manager del PDTA Carcinoma della Mammella: Daniela Marmugi, Laura Sambri, Sonia Succi, Raffaella Tonazzi. Le relazioni saranno brevi per dare spazio al dibattito con il pubblico presente e per affrontare eventuali quesiti. Gli specialisti saranno a disposizione, alla fine dell’iniziativa, per eventuali colloqui frontali individuali.
27 aprile. “Grida aiuto!”, incontro per sensibilizzare al tema della violenza sulle donne. Si tratta di un’iniziativa nata per non dimenticare la violenza di genere. L’evento si terrà a partire dalle ore 14.30 presso l’Atrio principale dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria di Ferrara (Cona), Ingresso 1 (vicino alle scale mobili) ed rivolto alla cittadinanza, particolarmente alle donne, di qualsiasi età e nazionalità. All’iniziativa parteciperanno: l’Arma dei Carabinieri, per gli aspetti giuridici della violenza; il personale sanitari, per illustrare il protocollo medico da attuare quando ci si rivolge ai Pronti Soccorsi dell’Azienda in caso di violenza; i Maestri di difesa personale, per illustrare e spiegare l’atteggiamento da tenere e le tecniche più recenti ed efficaci di difesa personale, per la prevenzione della violenza di strada. In occasione dell’evento verrà diffuso il pieghevole “Grida!” con le informazioni essenziali, concise e utili sul tema.
27 aprile. HPV DNA Test-Prevenzione 2.0: l’informazione prima di tutto. Si tratta di un colloquio individuale presso l’ambulatorio 10 situato al settore 1, blocco D, primo piano (1D1). Dalle ore 14.30 alle 17.00 sarà disponibile un medico ginecologo esperto in prevenzione dei tumori femminili. Il tema del virus HPV, del nuovo test di screening che sostituisce il Pap test e la prevenzione con il vaccino sono ampiamente presenti in tutti i canali attuali di divulgazione, ma lasciano spesso le persone in uno stato di ansia e d’isolamento per la difficoltà di interpretazione. La disponibilità ad accogliere individualmente le donne e gli uomini interessati è legata alla delicatezza del tema e al bisogno, spesso manifestato, di avere un incontro che va oltre la visita ginecologica, dedicato a confrontarsi con dubbi personali.
fonte: ufficio stampa