Pisa, 12 marzo 2022 – Più di 5.000 esofagogastroduodenoscopie diagnostiche e operative l’anno, più di 6.500 colonscopie, anche in questo caso sia diagnostiche sia operative l’anno, e poi 250 endoscopie operative del sistema bilio-pancreatico, 300 ecoendoscopie diagnostiche e operative; inoltre endoscopie diagnostiche e operative nei pazienti pediatrici in elezione e in urgenza e servizio di reperibilità per endoscopie in urgenza h24, con almeno 500 interventi eseguiti per pazienti ricoverati o provenienti dal Pronto soccorso nell’ultimo anno: sono solo alcuni dei numeri che macina l’attuale struttura di Endoscopia digestiva, diretta dal dott. Emanuele Marciano nata dalla professionalità ed esperienza maturata negli anni in Aou pisana dalla sezione dipartimentale di Endoscopia interventistica e pediatrica.
L’Unità operativa fa parte del Dipartimento di Chirurgia generale e ha come compito istituzionale la diagnosi e la cura delle patologie a carico dell’apparato digerente, del fegato, delle vie biliari e del pancreas, utilizzando tecniche endoscopiche ed ecografiche, spesso integrate con metodiche radiologiche.
La struttura complessa dispone al piano seminterrato dell’Edificio 30 dell’Ospedale di Cisanello di locali propri, adeguatamente strutturati per l’esecuzione di procedure diagnostiche e terapeutiche. Quattro sale endoscopiche sono aperte e funzionanti dal lunedì al sabato mattina; una sala attrezzata h24 per le urgenze endoscopiche.
È dotata di strumentazione di ultima generazione come l’alta definizione, la cromoendoscopia virtuale, la magnificazione, la videocapsula, enteroscopia, il colonscopio robotico, tutte attrezzature che consentono la diagnosi precoce delle alterazioni del tratto gastrointestinale e il loro trattamento. Possono essere eseguite endoscopie con colorazioni vitali o elettroniche e magnificazione utilizzando la tecnologia NBI (selezione elettronica della banda cromatica).
L’attività interventistica complessa è eseguita nelle sale operatorie dell’Edificio 6 di Cisanello, coadiuvati dall’equipe anestesiologica del reparto di Anestesia e rianimazione trapianti trapianti (diretto dal professore Gianni Biancofiore).
L’attività ambulatoriale diagnostica avanzata e operativa non complessa viene eseguita invece negli spazi del Polo endoscopico, Edificio 30 (percorso arancione, lettera G, piano seminterrato) e comprende anche l’esecuzione di esami in sedazione cosciente e narcosi, coadiuvati dall’equipe anestesiologica della Sezione dipartimentale di Anestesia e terapia del dolore (diretta dalla dott.ssa Adriana Paolicchi). Nel Polo endoscopico prestano servizio, inoltre, specialisti esperti in endoscopia provenienti da varie strutture dell’Aou pisana sia di area chirurgica sia medica.
La struttura garantisce visite chirurgiche e gastroenterologiche per la valutazione di procedure endoscopiche interventistiche e i controlli successivi; è centro endoscopico operativo di riferimento per l’endoscopica e l’ecoendoscopia interventistica del sistema bilio-pancreatico (Colangiopancreatografia retrograda endoscopica o CPRE operative-SPY SCOPE-SPYGLASS, drenaggi transviscerali e tipizzazione citoistologica ecoendoguidati) sia per pazienti interni che provenienti da altri ospedali e, in sinergia con la Gastronterologia universitaria (diretta dal professore Massimo Bellini) e con tutte le altre strutture sia afferenti al Dipartimento di Chirurgia generale sia extradipartimentali, svolge tutta la parte diagnostica ed endoscopico-interventistica propedeutica al ricovero e all’eventuale trattamento chirurgico di tutte le patologie gastroenteriche complesse, neoplastiche e non- e al loro trattamento endoscopico.
Una specifica competenza, che rende la struttura unica in tutta la Toscana, è nel monitoraggio e trattamento delle complicanze biliari dei pazienti sottoposti a trapianto di fegato. Alla struttura afferiscono inoltre i piccoli pazienti della Pediatria e dell’Oncoematologia pediatrica dell’Aou pisana ma anche di altri ospedali periferici, i pazienti del percorso PASS (percorso assistenziale per i soggetti con bisogni speciali) e i pazienti inseriti nel percorso SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e affetti da patologie neurologiche e neurodegenerative per eseguire endoscopie diagnostiche e operative e per il posizionamento e la sostituzione di PEG (gastrostomia endoscopica percutanea) in collaborazione con le Unità operative inserite nei percorsi aziendali.
La struttura è volta alla formazione costante del personale ed è sempre aperta alle innovazioni tecnologiche e all’applicazione delle stesse in campo diagnostico e terapeutico: è stata la prima struttura in Europa a utilizzare strumentario endoscopico monouso su pazienti trapiantati; collabora con la Scuola di specializzazione di Gastroenterologia dell’Università di Pisa e della Seconda Università di Napoli, per la formazione endoscopica dei medici specializzandi e di medici non ospedalieri, organizza corsi di alta formazione su endoscopia diagnostica, interventistica ed ecoendoscopia e corsi nell’ambito della formazione con simulatore di endoscopia (Centro Endo-Cas).