Milano, 19 marzo 2021 – Ripartono le somministrazioni del vaccino AstraZeneca al Policlinico di Milano a un ritmo di 2 mila iniezioni al giorno. A queste si aggiungeranno circa 500 dosi al giorno per recuperare in poco tempo le oltre 7 mila somministrazioni mancate a causa dello stop in via precauzionale. Il Padiglione del Policlinico in Fiera è operativo già da oggi, ed entro stasera è prevista la vaccinazione delle prime 800 persone.
Grazie all’approvazione del vaccino appena rinnovata dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) e confermata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), i due Centri Vaccinali del Policlinico di Milano sono già a regime per massimizzare la campagna di protezione contro Covid-19: uno, attivo in Ospedale, non ha mai interrotto le somministrazioni della formulazione Pfizer/BioNtech e sta per estendere il bacino dei riceventi con oltre 7 mila pazienti estremamente vulnerabili più i loro caregiver; l’altro, attivo alla Fiera di Milano, ha ripreso immediatamente le somministrazioni con la formulazione AstraZeneca.
Nel dettaglio, il Centro Vaccinale del Padiglione del Policlinico in Fiera è operativo 7 giorni su 7, dalle 8.00 alle 20.00, per vaccinare con la formulazione AstraZeneca insegnanti e personale scolastico di supporto, insieme alle Forze dell’Ordine e alle categorie professionali con priorità (es. farmacisti, odontoiatri, volontari del trasporto sanitario, ecc.). Ad oggi e in poco più di 1 mese, al Padiglione in Fiera sono state somministrate circa 29 mila dosi di vaccino. In questo Centro vaccinale inoltre si recupereranno entro una decina di giorni tutte le prenotazioni rinviate a causa della sospensione cautelativa dell’EMA.
Al Centro Vaccinale interno all’Ospedale, invece, dall’inizio del 2021 sono state somministrate oltre 13.500 dosi di vaccino Pfizer/BioNtech, a dipendenti, fornitori esterni, collaboratori e personale di servizio che lavora quotidianamente in Policlinico. Sono già iniziate questa settimana le somministrazioni con vaccini a mRNA ai pazienti dializzati, mentre da lunedì 22 marzo, in questo Centro, sarà attivato anche un percorso per vaccinare altri 7 mila pazienti estremamente vulnerabili più i loro caregiver, a un ritmo che può raggiungere le 500 persone al giorno. Le somministrazioni, come sempre, saranno modulate in funzione delle forniture vaccinali.