Milano, 14 giugno 2019 – Con l’arrivo dell’agognata bella stagione, molte persone, soprattutto le donne, hanno remore a scoprire le gambe quando su di esse sono presenti le varici. Cosa causa questi inestetismi e perché non sono da considerarsi pericolosi lo spiega il dott. Roberto Maria Carlesi, chirurgo vascolare della I Clinica Ortopedica dell’ASST Gaetano Pini-CTO.
Cosa sono le varici
Le varici agli arti inferiori sono una patologia di comune riscontro in particolare nelle donne, con un’incidenza che cresce progressivamente con l’aumentare dell’età. Si formano, spiega lo specialista, perché il sangue venoso, per una perdita di elasticità della parete venosa, ritorna al cuore con maggiore difficoltà, ristagna quindi nelle gambe dilatando le vene superficiali che appaiono rilevate, tortuose e ben visibili. Le varici possono anche manifestarsi con gruppi di capillari dilatati e ramificati di colore rossastro o bluastro. Oltre al fattore estetico c’è sempre anche un disagio soggettivo e le gambe possono essere pesanti, gonfie e dolenti soprattutto quando fa caldo.
Le cause delle varici
Le cause delle varici sono soprattutto di tipo genetico-familiare e ormonale, ma anche altri fattori come l’obesità e lo stare in piedi per molte ore consecutive possono aggravare la situazione. Camminare favorisce la compressione delle vene e quindi un migliore reflusso del sangue venoso verso il cuore, attraverso la contrazione dei muscoli della gamba. Ecco perché camminare poco, a volte nella donna anziana per esempio per dolori dovuti all’artrosi, facilita la comparsa e il peggioramento delle varici.
I rimedi alle varici
I rimedi sono molteplici e sempre efficaci, assicura il dott. Carlesi, soprattutto per evitare l’infiammazione della vena (flebite), diminuire i dolori e far diventare le gambe più belle, con la possibilità di esporsi al sole anche nelle donne non più giovani.
Quando le varici sono importanti possono essere tolte chirurgicamente. Le varici non controindicano mai un intervento chirurgico per un’altra patologia, in quanto si possono asportare prima o durante lo stesso intervento senza pregiudicarne il risultato.
Quando, invece, non sono particolarmente grosse possono essere tolte a qualsiasi età, in ambulatorio, in pochi minuti con un’anestesia locale, senza dolore e senza mettere punti di sutura, permettendo così al paziente di ritornare a casa con le proprie gambe, dopo pochi minuti dall’intervento.
Per curare le varici è possibile inoltre assumere rimedi farmacologici naturali e in alcuni casi può essere utile indossare una leggera calza elastica.
“In conclusione – sottolinea Carlesi – possiamo affermare con certezza che avere le varici non è pericoloso in quanto abbiamo a disposizione diverse soluzioni semplici, innocue e sempre efficaci per curarle”.