Roma, 21 dicembre 2021 – Sulla variante Omicron, il prof. Massimo Ciccozzi, direttore dell’unità epidemiologica all’Università Campus Biomedico di Roma, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’imprenditore e gli altri” condotta dal fondatore dell’UniCusano Stefano Bandecchi su Cusano Italia Tv.
“È una variante che raccoglie sulla proteina spike quasi tutte le mutazioni delle altre singole varianti che abbiamo imparato a conoscere – ha affermato Ciccozzi – Probabilmente in Sud Africa ha incontrato persone molto immunocompromesse e ha fatto un’evoluzione nell’ospite. Il problema è che questa variante è il doppio più contagiosa rispetto alla Delta, abbiamo pubblicato la scorsa settimana il lavoro che ha dimostrato i motivi di questa maggiore contagiosità, è una via di mezzo tra la contagiosità della varicella e del morbillo”.
“La cosa che fa ben sperare, ma è ancora da verificare perché non abbiamo dati sufficienti, è che la sintomatologia è molto mite. Anche gli inglesi dicono che vedono una sintomatologia molto leggera, specialmente nelle persone con due dosi di vaccino. Anche in Italia i pochi casi che abbiamo avuto ci indicano una sintomatologia molto leggera, ma servono più dati per poter confermare questa situazione”.
“Se questo fosse vero sarebbe un primo passo verso l’adattamento del virus a noi, per cercare un equilibrio con il nostro sistema immunitario, è questa l’evoluzione naturale del virus. Può darsi che ci vorranno mesi o anni per risolvere questa pandemia, ma dipende molto anche da noi, se ci vacciniamo, se portiamo le mascherine, il virus circola meno, meno circola e meno mutazioni fa”.
(fonte: Radio Cusano Campus)