Roma, 10 settembre 2020 – AstraZeneca ha sospeso temporaneamente i test sul vaccino contro il coronavirus che sta sviluppando con l’Università di Oxford per indagare su una “potenziale non spiegata” reazione in uno dei partecipanti.
Lo ha annunciato l’azienda farmaceutica, sottolineando che lo stop è “un’azione di routine che si adotta durante i test nel caso ci si trovi davanti a una inspiegata reazione”. Questo, ha spiegato AstraZeneca, per “assicurare l’integrità del processo dei test”.
“Si è presentato un quadro clinico avverso in uno solo dei 50mila soggetti volontari su cui il vaccino è stato testato. La multinazionale AstraZeneca ha dunque deciso di sospendere temporaneamente la sperimentazione in nuovi soggetti mentre continua il monitoraggio degli altri volontari. Una precauzione standard prevista nella sperimentazione di vaccini, quella di AstraZeneca, che è utile ribadire”, ha spiegato Piero di Lorenzo, Amministratore delegato dell’Istituto di ricerca Irbm di Pomezia, che sta collaborando alla messa a punto del vaccino con AtraZeneca e l’Università di Oxford.
“Siamo in attesa che il caso sottoposto al comitato indipendente di esperti venga analizzato – ha concluso Piero di Lorenzo -. Aspettiamo dunque il loro giudizio per il proseguimento degli ulteriori test”.
Sulla sospensione dei test sul vaccino anti-coronavirus messo a punto dall’Università di Oxford con il finanziamento in primis del governo britannico, è intervenuto anche Matt Hancock, Ministro della Sanità della compagine di Boris Johnson. “Non è necessariamente una battuta d’arresto” sulle speranze di un successo finale: “dipenderà da ciò che sarà trovato durante le verifiche”. La ricerca su “questo vaccino è una sfida, lo sapevamo”, ha detto Hancock. “Non è la prima volta che succede per il progetto di Oxford”.
(fonte: AIOM News)