Roma, 22 ottobre 2021 – Via libera del comitato di esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità sulle vaccinazioni (SAGE) alla somministrazione combinata dei vaccini anti-Covid e anti-influenza.
“Evidenze” pur “limitate sulla co-somministrazione di vaccini influenzali stagionali inattivati con vaccini Covid-19 non hanno mostrato un aumento degli eventi avversi”, indica il SAGE dopo l’ultima riunione. E “poiché le fasce d’età adulta alle quali viene” tradizionalmente “raccomandata la vaccinazione contro l’influenza stagionale sono anche a rischio di sviluppare Covid grave”, per il SAGE “la somministrazione contemporanea di un vaccino antinfluenzale inattivato e di qualsiasi vaccino Covid-19 autorizzato dall’OMS per l’uso di emergenza è accettabile e massimizzerà l’assorbimento di entrambi i vaccini”.
Secondo le stime – ricordano gli esperti OMS – l’influenza stagionale fa registrare ogni anno oltre un miliardo di casi, di cui 3-5 milioni di malattia grave, e causa 290.000-650.000 morti.
Il SAGE raccomanda dunque a tutti i Paesi di avviare programmi di immunizzazione contro l’influenza, indicando come gruppi target “operatori sanitari, malati cronici, anziani e donne in gravidanza”, ed eventualmente “ulteriori sottopopolazioni come bambini e persone ad alto rischio di influenza grave, che vivono in contesti comunitari come carceri, strutture di assistenza a lungo termine, campi per profughi o richiedenti asilo, case famiglia”.
Anche nel contesto della pandemia di Covid-19, il comitato di specialisti OMS in materia di immunizzazioni raccomanda priorità di vaccinazione anti-influenza per “operatori sanitari, anziani e donne in gravidanza”.
(fonte: AIOM News)