Padova, 30 maggio 2019 – Si terrà domani presso l’Istituto di Anatomia Umana diretto dal prof. Raffaele De Caro del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, il primo Vesalius Lab su iniziativa coordinata con il prof. Filiberto Zattoni e svolta in collaborazione con l’Università di Udine.
Si tratta di un momento di incontro tra l’anatomista e il chirurgo, coinvolgenti figure provenienti da mondi professionali differenti che integreranno le proprie specificità in favore di un gruppo 7 giovani urologi in formazione specialistica urologica, individuati attraverso un bando di selezione pubblica nazionale, che potranno cimentarsi direttamente nella pratica chirurgica su corpo donato.
Si tratta del primo Corso di anatomia chirurgica urologica, cui seguirà una serie di incontri periodici sulla chirurgia urologica, laparoscopica e robotica (una tecnica oggi altamente usata negli interventi urologici) che si riproporranno nei prossimi mesi presso l’Istituto di Anatomia Umana di Padova – Dipartimento di Neuroscienze.
Questo importante traguardo è stato raggiunto a coronamento degli sforzi trentennali profusi in tal senso dai Docenti di Anatomia Umana, coordinati dal prof. Raffaele De Caro nel segno della continuità della tradizione anatomica patavina che tanto lustro diede all’Università di Padova nei secoli, e che ora può contare sul rinnovato supporto dell’ateneo testimoniato dall’impegno del Rettore Rosario Rizzuto, e del Prorettore prof.ssa Daniela Mapelli, presente all’inaugurazione dell’evento.
Il Corso prevede la stretta interazionetra l’Anatomista (De Caro) e il Chirurgo (Dal Moro) secondo una scaletta dinamica ed interattiva,attraverso l’esecuzione di molteplici e complessi interventi urologici su corpo donato, che consentano al giovane specializzando/urologo di accrescere le conoscenze chirurgiche e al contempomigliorando la propria abilità tecnicaed approfondendo concetti anatomici fondamentali per una corretta pianificazione chirurgica e un’accurata esecuzione degli interventi.
Il tutto a indiscusso beneficio dei pazienti di domani, come sottolineato dal prof. De Caro: “Si tratta di un’occasione dal valore professionale e scientifico inestimabile, che consente ai nostri giovani chirurghi di potersi applicare alla disciplina operatoria in sicurezza, acquisendo le conoscenze e la manualità che potranno spendere in favore dei pazienti, senza dimenticare la potenziale utilità nella riduzione degli errori chirurgici da inesperienza tecnica e i relativi costi per il Servizio Sanitario Regionale in termini di contenzioso medico legale. È davvero sentito da parte mia il ringraziamento dovuto all’Ateneo, supporto indispensabile in questo sforzo che richiede risorse economiche e professionali. Del pari, rivolgo un pensiero di rispettosa e speciale gratitudine ai nostri Donatori, che con un gesto dall’encomiabile valore civico, morale e umano rendono possibile dopo la morte questa ed altre attività didattico-formative, come le esercitazioni anatomiche dedicate agli oltre 300 studenti di medicina che quest’anno –per la prima volta in Italia– si sono potuti cimentare nello studio diretto dei corpi donati”.
Il Corso inizia alle ore 8.00 del 31 maggio 2019 fino alle ore 17.00 nell’Istituto di Anatomia in via Gabelli, 67 a Padova.