Una vita per salvarne quattro. Prelievo di organi a Villa Sofia

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Cuore, fegato e reni erano di un ragazzo rumeno

Palermo, 29 luglio 2015 – Quattro organi donati per salvare la vita ad altrettante persone. Protagonista della vicenda un ragazzo rumeno di 18 anni, deceduto due giorni fa in seguito ad un incidente automobilistico avvenuto lo scorso 24 luglio a Custonaci, in provincia di Trapani, dove risiedeva con la madre.

Ieri notte, presso il reparto di Neurorianimazione di Villa Sofia, diretto da Paolino Savatteri, un’equipe chirurgica ha proceduto al prelievo degli organi del ragazzo, cuore, fegato e i due reni. L’intervento è stato eseguito dai medici dell’Ismett, insieme ai dottori anestesisti Antonino Pizzuto, Renato Ciolino e Pasquale Anello dell’Unità operativa di Neurorianimazione di Villa Sofia, che hanno anche gestito tutta la fase dell’osservazione e di accertamento che ha preceduto il prelievo, coadiuvati dall’infermiera Vita Apparia.

Il cuore è stato subito dopo trapiantato all’Ismett ad un ragazzo di 20 anni di Siracusa, mentre il fegato è andato a Bologna, il rene destro all’Ospedale Civico di Palermo e il rene sinistro al Policlinico di Catania.
Due mesi fa, sempre a Neurorianimazione di Villa Sofia, era stato effettuato il trapianto di polmone, cuore, fegato e reni di una donna di Gela, 39enne, travolta da uno scooter mentre faceva jogging.

fonte: ufficio stampa

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