Roma, 17 giugno 2020 – Questa mattina simultaneamente negli ospedali Sandro Pertini e Sant’Eugenio di Roma si è svolto un flash mob di protesta contro la decisione aziendale della Asl Roma 2 di decurtare dall’orario 10 minuti al giorno dopo 6 ore di servizio per la pausa non prevista dal CCNL 2016/2018. La decisione è stata presa unilateralmente dai vertici aziendali e a nulla sono serviti gli incontri sindacali.
10 minuti al giorno diventano 4 ore alla settimana e una settimana di lavoro l’anno non retribuita. Come se un chirurgo potesse interrompere l’operazione o il cardiologo smettere di trattare un infartuato allo scadere delle 6 ore di servizio.
I principali sindacati Anaao Assomed, CGIL, CISL, UIL sono solidali con i lavoratori e hanno proclamato lo stato di agitazione permanente preparandosi ad ulteriori iniziative di protesta fino alla proclamazione dello sciopero.
Da eroi applauditi sui balconi il personale sanitario ancora in piena emergenza Covid viene umiliato con norme che mortificano la propria professionalità.