Una culla hi-tech per ridurre i disagi dei bimbi in Terapia Intensiva

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Da sinistra: Ernesto Leva, Fabio Mosca, Corrado Ruffini

Milano, 22 dicembre 2015 – Venire al mondo con una patologia che richiede un intervento chirurgico è uno stress molto grande per un neonato. Ma è un disagio che può essere almeno attenuato grazie a una nuova culla-incubatrice di ultima generazione, che l’Associazione Cieli Azzurri Onlus ha appena donato alla Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano.

La nuova culla, del valore di circa 40mila euro, permette a neonatologi, chirurghi, anestesisti e – più importante – ai genitori del piccolo di intervenire o di stargli accanto senza che sia necessario ogni volta trasferirlo sul tavolo operatorio, o spostarlo in una incubatrice, o adagiarlo su un lettino diverso per il trasporto. Questa nuova culla, infatti, può fare tutte queste cose insieme: qui il neonato ha un ambiente a temperatura controllata, i chirurghi possono intervenire direttamente in reparto senza dover trasferire il piccolo, o ancora – nel caso sia necessario andare in sala operatoria – spostare direttamente la culla e operare su quella, senza il bisogno di usare un apposito tavolo chirurgico. Tutto questo permette al neonato di restare sempre nello stesso ambiente, riducendo al massimo il suo stress e le “manipolazioni” degli operatori sanitari.

“Siamo felicissimi di continuare ad aiutare la Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico – commenta Corrado Ruffini, presidente di Cieli Azzurri Onlus – un’unità operativa di eccellenza a livello regionale e nazionale. Dopo la donazione di 2 anni fa, quella di oggi arricchisce le cure di questo reparto, e ci permette di continuare a dare un contributo per mantenere questo standard di eccellenza”.

“Sono grato a Cieli Azzurri per questa ulteriore donazione alla nostra Unità operativa di neonatologia e terapia intensiva neonatale – commenta il suo responsabile, Fabio Mosca – che ci permette di curare meglio i neonati che nascono con patologie chirurgiche. Questa nuova culla, altamente tecnologica, consentirà ai nostri chirurghi di operare neonati particolarmente critici all’interno del reparto o, grazie al nuovo modulo di trasporto, di trasferirli in sala operatoria in tutta sicurezza”.

“Si tratta di una culla estremamente all’avanguardia – conclude Ernesto Leva, direttore della chirurgia pediatrica del Policlinico – e ci consentirà di aumentare sempre più il livello di cure offerte ai neonati affetti da patologie chirurgiche, ponendo il Policlinico di Milano sempre più come punto di riferimento per la chirurgia dei neonati in Italia”.

fonte: ufficio stampa

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