Sassari 22 settembre 2022 – Un vero e proprio “viaggio nel cuore” attraverso il quale i massimi esperti internazionali condividono la cultura cardiologica e si confrontano sulle principali patologie cardiovascolari.
Si è aperta questa mattina con questi obiettivi la tre giorni del congresso scientifico internazionale organizzato dalla Cardiologia dell’Aou di Sassari che, sino a sabato 24 settembre, si terrà nella suggestiva location dell’Hotel Su Gologone a Oliena. Il congresso, che porta il titolo “Viaggio nel cuore, le novità controverse in Cardiologia”, è arrivato alla decima edizione, ed è stato patrocinato dall’Aou di Sassari.
Questa mattina a portare i saluti delle istituzioni sono stati il rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, e il direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano.
“Quello che accompagna questo appuntamento – spiega il dott. Gavino Casu, direttore della Cardiologia dell’Aou – è anche l’idea di analizzare in modo critico ciò che è ancora controverso e dibattuto, coinvolgendo la comunità scientifica sarda. E al suo interno comprendere anche i giovani, gli specializzandi, cioè chi rappresenta il futuro della scienza e della assistenza sanitaria”.
“Le malattie cardiovascolari – ha aggiunto – rappresentano ancora la principale causa di morte nella popolazione e, dal punto di vista epidemiologico, interessano tutta la popolazione italiana. In particolare, la popolazione della Sardegna, sia per le caratteristiche anagrafiche sia per la particolare incidenza di diabete e ipercolesterolemia familiare, presenta noti fattori di rischio cardiovascolare”.
La Cardiologia di Sassari è la più grande cardiologia della Sardegna come bacino di utenza. È centro hub e centro di riferimento regionale per tutte le patologie cardiovascolari tempo-dipendenti e per le patologie cardiovascolari complesse e rare.
Negli ultimi anni ha incrementato l’attività interventistica nell’ambito del trattamento della cardiopatia ischemica acuta, nel trattamento percutaneo delle cardiopatie strutturali e nel trattamento interventistico delle aritmie, nonché nella gestione dello scompenso cardiaco avanzato, della ipertensione polmonare, nella diagnostica e nel trattamento delle patologie causa di morte cardiaca improvvisa. Tutto questo grazie alla sempre maggiore disponibilità di supporto tecnologico e all’investimento nella formazione del personale sanitario.
Notevole impegno è stato, inoltre, profuso nella implementazione del supporto digitale e nella telemedicina, le cui applicazioni saranno a breve disponibili per l’assistenza in remoto di pazienti in tutto il territorio regionale.
Il congresso, con interventi in gran parte in lingua inglese, ha visto le letture magistrali di Paolo Piras, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Sassari, e di Ernesto D’Aloja, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale all’Università di Cagliari. Le relazioni di apertura del congresso hanno sottolineano l’importanza della conoscenza delle problematiche medico legali nelle professioni sanitarie.
Il congresso prosegue domani 23 settembre, con inizio alle ore 9.00, con sessioni sul rischio cardiovascolare, sulle malattie delle arterie coronarie, sulla cardiomiopatia, sulla elettrofisiologia, sulla morte cardiaca improvvisa, sulla cardiologia interventista e sulla ipertensione polmonare.
La giornata conclusiva del 24 settembre vedrà gli esperti concentrarsi su argomenti quali l’ipertensione, le nuove opportunità nella gestione delle aritmie. Quindi seguiranno alcune sessioni dedicate alla discussione sulle valvole mitrali, tricuspide e aortiche oltre che sull’ipertensione arteriosa polmonare.