Tra i primi ospedali classificati giunti al traguardo. Atto provvisorio siglato nel ’94
Roma, 14 marzo 2017 – Un importante traguardo è stato raggiunto dall’Ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina. L’ospedale tra i più antichi di Roma, punto di riferimento per la sanità laziale e non solo, ha finalmente ottenuto in via definitiva l’accreditamento per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e le attività di ricovero.
Un percorso iniziato formalmente per molti ospedali del Lazio già dal 2010, che vede oggi il Fatebenefratelli all’Isola Tiberina tra i primi istituti religiosi classificati ad aver ottenuto definitivamente l’accreditamento.
“Prima di questo riconoscimento – spiega il Direttore Generale Marco Longo – gli unici atti formali siglati dal nostro Ospedale con la Regione per le attività in convenzione, che sancivano in via provvisoria il nostro accreditamento, risalivano al 1994 per i ricoveri e al 1998 per le prestazioni ambulatoriali”.
Si tratta dunque di un traguardo importante quello raggiunto oggi per la sicurezza delle prestazioni di cura sul territorio, in un’ottica di organizzazione di rete regionale. Un passaggio storico, per un Ospedale altrettanto storico, fondato nel 1584, classificato e inserito nel sistema sanitario regionale nel ’71, che nel percorso di adeguamento ai requisiti normativi, avviato nel 2014, si è fatto carico, soprattutto nell’ultimo anno, di importanti interventi organizzativi e strutturali, affrontando per questi ultimi anche le difficoltà poste dai vincoli architettonici e urbanistici.
Tra gli investimenti più significativi, la ristrutturazione e l’ammodernamento della centrale di sterilizzazione, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione del nuovo blocco parto, con la creazione di otto nuove sale parto, due sale operatorie e una sala d’emergenza: un’area di 700 mq dedicata alle partorienti, completamente ristrutturata all’interno di un Ospedale che registra ogni anno circa 4000 nascite.
A questi si deve aggiungere l’allestimento di una nuova Sala di Cardiologia Interventistica per il trattamento delle aritmie e la sistemazione degli ambienti di laboratorio, in particolare quelli dedicati alla Genetica medica.
“Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto – conclude il Direttore Generale – Un riconoscimento al nostro lavoro e all’impegno che coinvolge la nostra struttura da molti mesi lungo quel percorso di risanamento e di rilancio che vuole garantire al territorio la continuità dei nostri servizi, come sempre, all’insegna della qualità e dell’eccellenza”.
fonte: ufficio stampa