Vacanza all’aria aperta per i bambini affetti da diabete, appuntamento dall’8 al 12 giugno 2016
Firenze, 1 giugno 2016 – Dal cinema sotto le stelle, alla prova della vela, dal battesimo del cavallo, alla passeggiata di Nordic Walking, per finire con l’esperienza di arrampicata sugli alberi all’interno del Parco Avventura. Un modo per vivere a pieno la natura maremmana e per sentirsi piccoli Indiana Jones.
Si chiama PuntAla Diabete Summer-Camp edizione 2016 ed è l’iniziativa che, dall’8 al 12 giugno prossimi, offre la possibilità ai piccoli pazienti con diabete dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze di trascorrere alcuni giorni di vacanza all’aria aperta tra il mare di Cala Violina e il Complesso agricolo forestale regionale Bandite di Scarlino.
Scopo del Summer Camp è regalare una vacanza spensierata e al tempo stesso istruttiva ai bambini che convivono con il diabete, ed educare i giovani pazienti alla gestione della malattia in contesti che esulano dalla routine quotidiana, come la permanenza fuori casa, insieme ai coetanei. Grazie ai quattro giorni a Punta Ala, i bambini potranno inoltre conoscere una struttura ritenuta a livello internazionale una delle più belle della Maremma; luogo non solo di vacanza ma anche di campioni in sport come la mountain bike, la vela e triathlon.
Circa 30 piccoli pazienti, che afferiscono alla Diabetologia pediatrica del Meyer di Firenze, accompagnati da tutor, potranno veleggiare nello specchio di mare sotto Torre Civette e provare in mountain bike i tracciati più suggestivi e incontaminati della Maremma. Obiettivo di tutte le attività ludico-sportive e della vacanza stessa all’aria aperta, far crescere nei piccoli pazienti la consapevolezza e l’attenzione alle cure che permetteranno loro una crescita sicura nonostante la malattia, con la rassicurazione che il diabete, se gestito, non rappresenta una limitazione alle normali attività quotidiane.
“Siamo particolarmente soddisfatti di essere arrivati al terzo anno consecutivo del PuntAla Diabete Summer Camp, un’esperienza che apre la nostra struttura ai piccoli pazienti del Meyer per far scoprire che si può vivere, giocare e fare sport all’aria aperta anche se affetti da diabete. Con il 2016 avremo dato ospitalità ad un centinaio di bimbi non solo toscani ma anche provenienti da altre regioni d’Italia per questa esperienza che per molti di loro è unica. Ci piacerebbe che il nostro impegno fosse di esempio per altre strutture, non solo in Maremma; crediamo che anche il turismo della salute possa rappresentare un aspetto non solo di sensibilità, ma anche di prospettiva per noi operatori turistici” spiega l’Ad Thomas Daddi.
“L’esperienza del campo scuola è un’occasione di crescita unica, perché rappresenta per i nostri bambini e ragazzi un’opportunità di vivere il diabete al di fuori della famiglia, di imparare a gestire le difficoltà con serenità e con l’esempio degli altri. Il campo scuola contribuisce a costruire quel bagaglio di conoscenza, di fiducia, di amicizia e di forza cui negli anni si può attingere e che rende i bambini con diabete bambini speciali con bisogni normali”, spiega Sonia Toni responsabile del Centro di Diabetologia pediatrica del Meyer.
fonte: ufficio stampa