L’Unità operativa di Ortopedia diretta dal prof. Antonio Medici è stata inserita nella top-ten, per numero ed esito di interventi chirurgici, di uno studio condotto dall’Università degli Studi di Pavia su circa 20 reparti di Ortopedia di altrettanti ospedali italiani, pubblicato sulla prestigiosa rivista “International Orthopaedics” e relativo alle prestazioni svolte durante il picco dell’emergenza sanitaria
Avellino, 31 luglio 2020 – Sarà dimessa nella tarda mattinata di oggi dall’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino una paziente ultracentenaria sottoposta a un intervento chirurgico per una frattura scomposta del femore. La donna, conosciuta da tutti a Forino (Av), come “nonna Iolanda”, potrà tornare nel paese in cui è nata 101 anni fa reggendosi sulle proprie gambe.
Accompagnata al Pronto soccorso di Contrada Amoretta per una caduta accidentale in casa, è stata ricoverata lunedì scorso nell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia. Operata mercoledì mattina, il giorno successivo si è già alzata dal letto di degenza e ha cominciato a fare i primi passi. Oggi potrà tornare nel quartiere “Palazza” di Forino dove vive da sempre e dove troverà ad accoglierla i suoi quattro figli e i 13 nipoti.
“L’intervento è perfettamente riuscito – spiega Antonio Medici, Direttore dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda Moscati – ed è stato eseguito entro le 48 ore previste dal protocollo. Nonostante la carenza di personale, il reparto, grazie alla grande professionalità e allo spirito di appartenenza di tutti gli operatori, riesce a dare risposte tempestive ed efficaci alla sempre più alta richiesta di assistenza”.
Un’intensa attività che non ha conosciuto pause nemmeno durante il periodo di lockdown: dei 108 interventi chirurgici eseguiti dagli ortopedici del “Moscati” nel corso della fase 1 dell’emergenza Coronavirus – nello specifico, dall’8 marzo al 3 maggio – ben 51 hanno riguardato frattura di femore.
Un dato significativo, che ha consentito all’Unità operativa diretta da Medici di essere inserita nella top-ten, per numero ed esito di interventi chirurgici, di uno studio condotto dall’Università degli Studi di Pavia su circa 20 reparti di Ortopedia di altrettanti ospedali italiani, pubblicato sulla prestigiosa rivista “International Orthopaedics” e relativo alle prestazioni svolte durante il picco dell’emergenza sanitaria.