Reggio Calabria, 20 marzo 2016 – “In provincia di Reggio Calabria, nonostante le parole, nonostante le vuote rassicurazioni, si sta mettendo seriamente a rischio il diritto fondamentale alla salute man mano che si procede con la chiusura dei reparti e con il declassamento delle strutture sanitarie esistenti”. Lo affermano in una nota il Segretario Regionale Confederale del Ugl Calabria Ornella Cuzzupi ed il Segretario Regionale dell’Ugl Sanità Francesco Anoldo dopo l’annuncio della chiusura del Reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Locri.
“La chiusura della divisione di Ortopedia – aggiungono – è una decisione inammissibile, dinanzi la quale urge un immediato e risolutivo intervento da Parte delle Istituzioni. Non sono tollerabili decisioni che ledono i diritti elementari dei cittadini e che penalizzano gli utenti e le loro famiglie”.
L’Ugl Calabria ha già ripetutamente chiesto un tavolo a Scura e predisporrà tutte le proprie strategie per ripristinare l’assistenza sanitaria locale, a difesa di tutti gli Ospedali calabresi, da quelli Reggini ai Cosentini.
“Per questo – concludono Cuzzupi e Anoldo – c’è la necessità di un’azione congiunta tra le forze politiche, sindacali e istituzionali, per difendere il diritto alla salute dei Calabresi”.
fonte: ufficio stampa