Roma, 21 gennaio 2020 – Prosegue la mobilitazione di UGL Sanità a sostegno e tutela dei lavoratori del settore con la campagna “Personale gratificato e tutelato, servizio all’utenza migliorato”.
Sono stati effettuati oggi dei presidi a Roma al di fuori della Aziende Ospedaliere Sant’Andrea, Policlinico Umberto I, San Filippo Neri e Oftalmico.
Le richieste formulate dalla UGL Sanità sono:
- NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ARES 118
- SBLOCCO DEL TURN OVER
- NO ALLE ESTERNALIZZAZIONI SELVAGGE
- RIDUZIONE DELLE LISTE D’ATTESA
- MAGGIORI INVESTIMENTINELL’EDILIZIA SANITARIA
- PREVENZIONE ALLE AGGRESSIONI CONTRO IL PERSONALE SOCIO-SANITARIO
- ISTITUZIONE DEL REGISTRO OSS
- PIU’ INNOVAZIONE IN APPARECCHIATURE
“Dopo la prima giornata del 14 gennaio – hanno dichiarato il Segretario Generale Gianluca Giuliano e il Segretario Provinciale UGL Sanità di Roma Valerio Franceschini – siamo tornati oggi a far sentire la nostra voce per contribuire a migliorare le condizioni di chi lavora nella Sanità e la qualità dei servizi di chi ne deve usufruire. Non ci fermiamo qui. La protesta andrà ancora avanti a Roma e negli ospedali della ASL di Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti”.