Tumori: oncologi e coach insieme per favorire la prevenzione

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Al via il progetto Allenatore Alleato di Salute Basket. Il 36% degli adolescenti chiede al Mister consigli sui corretti stili di vita: da qui la necessità di insegnare loro come educare i giovani. Dopo il calcio, aderisce anche la Federazione Italiana Pallacanestro. Giovanni Petrucci (Presidente Federbasket): “Un’iniziativa fondamentale, siamo lieti di partecipare”. La campagna viene presentata a Tel Aviv durante i campionati Europei 2017

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Tel Aviv, 4 settembre 2017 – I giovani italiani non seguono le regole della prevenzione. Nel nostro Paese la metà dei fumatori ha preso il vizio prima dei 20 anni, il 13% dei 15enni beve alcolici tutti i giorni e il 15% dei 13enni è in sovrappeso. Per raggiungere gli oltre 156mila giovanissimi italiani che giocano a pallacanestro e spiegare loro l’importanza di seguire corretti stili di vita, prende il via Allenatore Alleato di Salute Basket, il primo progetto al mondo che si pone l’obiettivo di insegnare ai coach delle varie discipline sportive come educare al benessere i bambini e gli adolescenti. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Insieme Contro il Cancro e gode del sostegno del Ministero della Salute e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).

Il progetto Allenatore Alleato di Salute è partito nel 2016 nel calcio con Max Allegri testimonial e ambasciatore della campagna. Dopo il calcio il progetto sbarca nei palazzetti con l’adesione ufficiale della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) siglata durante i Campionati Europei di Basket 2017 in corso in questi giorni a Tel Aviv.

“Fumo, consumo di alcol, abbandono della dieta mediterranea e sedentarietà rappresentano i principali fattori di rischio della gran parte di malattie importanti, come i tumori – afferma il prof. Francesco Cognetti, presidente della Fondazione Insieme Contro il Cancro, nella conferenza stampa di presentazione insieme al presidente della FIP, Giovanni Petrucci, e al coach della Nazionale, Ettore Messina – Questi comportamenti scorretti iniziano nella maggioranza dei casi da giovanissimi e l’allenatore sportivo può svolgere un ruolo importantissimo. Il 36% degli under 19 residenti nel nostro Paese chiede infatti al proprio coach consigli sul benessere e su come mantenere integro il proprio organismo. Per questo è fondamentale che il coach abbia una preparazione di base per rispondere in modo corretto a queste domande, per favorire corretti stili di vita”.

“Siamo particolarmente orgogliosi e lieti di partecipare a questa importante campagna – spiega Giovanni Petrucci, Presidente Nazionale FIP – La nostra Federazione può vantare oltre 14mila allenatori e più di 8mila istruttori di minibasket. Si tratta di un piccolo esercito di educatori che possono favorire la promozione della salute tra i giovani e le loro famiglie. Grazie alla collaborazione con gli specialisti della Fondazione Insieme Contro il Cancro potremo insegnare loro come si devono approcciare ai ragazzi e in che modo possono aiutarli”.

Allenatore Alleato di Salute Basket vede la partecipazione come testimonial del coach azzurro Ettore Messina. “Come uomo di sport sono onorato di essere considerato un ‘Maestro di Salute’ – sottolinea il coach Messina – Tutti i giorni bisogna allenarsi anche per preservare il proprio benessere psico-fisico. Basta seguire alcune semplici regole tutti i giorni fin dall’infanzia. Attraverso questo progetto vogliamo favorire la crescita degli atleti di domani. Non vogliamo ovviamente sostituirci ai medici o ai genitori, ma possiamo offrire un nostro contributo”.

“Il mondo dello sport deve dare il buon esempio a tutta la società – aggiunge il prof. Cognetti – E’ infatti ormai dimostrato da numerosi studi scientifici che grazie all’attività fisica possiamo evitare molte gravi malattie come disturbi cardio-vascolari, diabete e obesità. Solo per il cancro i sedentari hanno una probabilità fino al 40% superiore di sviluppare una neoplasia. Per contrastare comportamenti scorretti serve una vera e propria rivoluzione culturale che deve interessare soprattutto i bambini e gli adolescenti”.

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