Torino, 30 ottobre 2020 – Anche in quest’anno difficile la campagna “Un baffo per la Ricerca” di Fondazione Ricerca Molinette non si ferma e torna nei luoghi della vita quotidiana per parlare di prevenzione dei tumori maschili.
Attraverso questa campagna la Fondazione aderisce a “Movember”, il movimento internazionale nato nel 2003 su iniziativa di alcuni giovani australiani per sensibilizzare gli uomini su questo problema, purtroppo ancora troppo spesso trascurato. In base ai dati del rapporto “I numeri del Cancro in Italia – 2020”, i tumori urologici sono tra le 5 neoplasie più frequentemente diagnosticate nel nostro paese.
Ogni anno vengono diagnosticati 36.000 carcinomi della prostata, oltre a 25.500 carcinomi della vescica. Considerando tutte le neoplasie, l’efficacia delle campagne di prevenzione e delle terapie innovative ha determinato un complessivo aumento del numero delle persone vive dopo la diagnosi: sono circa 3,6 milioni, con un incremento del 37% rispetto a 10 anni fa. Almeno un paziente su quattro (quasi un milione di persone) è tornato ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale e può considerarsi guarito.
Sono risultati straordinari, che dimostrano perché è importante continuare a lavorare sul fronte della prevenzione. Non possiamo abbassare la guardia, anche in un momento in cui tutta l’attenzione è focalizzata sull’epidemia da Covid-19.
La campagna “Un Baffo per la Ricerca” prevede la collaborazione con i medici della Struttura Complessa di Urologia di Città della Salute e della Scienza, una delle più all’avanguardia d’Italia per l’attività clinica e chirurgica uro-oncologica, guidata dal prof. Paolo Gontero. I medici metteranno la loro esperienza a disposizione dei cittadini attraverso momenti informativi che quest’anno si svolgeranno online.
Il tema della prevenzione sarà portato all’attenzione delle persone grazie alla collaborazione con due reti – CNA Benessere e Sanità Torino e Confesercenti Torino e Provincia – che coinvolgeranno i loro associati ed i clienti nelle attività di sensibilizzazione e di raccolta fondi per i progetti di ricerca del team S.C. Urologia Molinette.
Sono tanti i ristoratori e i barbieri che, nonostante le indubbie difficoltà derivate dall’entrata in vigore del nuovo Decreto Presidenziale, non faranno mancare il loro sostegno alla Campagna. La Fondazione e il team della S.C. Urologia esprimono la loro gratitudine agli esercenti e alle rispettive associazioni di categoria per la fiducia dimostrata.
Saranno coinvolti nella diffusione della campagna anche blogger e personaggi noti del panorama torinese, che aiuteranno la Fondazione a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.
Tutti i fondi raccolti sosterranno un progetto di ricerca della SC Urologia Molinette che mira a individuare il profilo genetico dei tumori della prostata invisibili alla risonanza magnetica (circa il 20% del totale), molto insidiosi perché difficili da diagnosticare in fase precoce e generalmente aggressivi.
I fondi raccolti consentiranno l’acquisizione dei materiali necessari per l’analisi genomica, per identificare con chiarezza il profilo genico che caratterizza questo tipo di tumori. In questo modo, sarà possibile gestire meglio quei casi pericolosi in cui la diagnosi di tumore prostatico viene posticipata a causa di una risonanza magnetica falsamente negativa.