Tumori maligni testa-collo, parte al Policlinico Gemelli il Percorso clinico assistenziale

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Roma, 20 marzo 2019 – Un percorso clinico assistenziale (PCA) dedicato ai pazienti con tumori della testa e del collo, promosso dagli Specialisti della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, sarà presentato domani, giovedì 21 marzo, alle ore 10.30 nella hall dell’Ospedale. Introduce i lavori Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.

Le caratteristiche specifiche del Percorso saranno illustrate da Antonio Giulio de Belvis, Direttore UOC Percorsi e Valutazione Outcome Clinici della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCSS, e dai due coordinatori del PCA, i Docenti dell’Istituto di Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università Cattolica Giovanni Almadori, Responsabile UOSA Oncologia Cervico Facciale e Jacopo Galli, Responsabile UOS Chirurgia Otologica e della Sordità della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Come per diversi Percorsi già implementati presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, uno dei punti di forza di questo percorso risiede nella multidisciplinarità della presa in carico dei pazienti affetti da patologia neoplastica dell’area testa-collo.

I casi clinici sono discussi in un Tumor Board coordinato dal professor Gaetano Paludetti, Ordinario di Clinica Otorinolaringoiatrica all’Università Cattolica e Direttore Area Testa  e Collo della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, che vede il coinvolgimento multidisciplinare e multiprofessionale di tutti gli specialisti interessati.

Alla presentazione interverranno i Docenti dell’Università Cattolica – Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Cesare Colosimo, Ordinario di Radiologia e Direttore Area Diagnostica per Immagini, Massimo Cordaro, Ordinario di Ortodonzia e Chirurgia Maxillo-Facciale e Direttore UOC Odontoiatria Generale e Ortodonzia, Antonio D’Addona, Ordinario di Odontoiatria e Chirurgia Maxillo-Facciale e Direttore UOC Chirurgia Odontostomatologica e Implantologia, Alessandro Giordano, Ordinario di Medicina Nucleare e Direttore UOC Medicina Nucleare, Carlo Lajolo, Ricercatore Istituto di Odontoiatria e Chirurgia Maxillo-Facciale e dirigente Medico UOC Odontoiatria Generale e Ortodonzia, Sandro Pelo, Ordinario di Chirurgia Maxillo-Facciale e Direttore UOC Chirurgia Maxillo-Facciale, Guido Rindi, Ordinario di Anatomia Patologica e Direttore Area Anatomia Patologica, Marzia Salgarello, Associato di Clinica Chirurgica Generale e Direttore UOC Chirurgia Plastica, Giampaolo Tortora, Ordinario di Oncologia Medica e Direttore UOC Oncologia Medica, Vincenzo Valentini, Ordinario di Radioterapia Oncologica e Direttore Dipartimento Diagnostica per Immagini, Radioterapia Oncologica ed Ematologica.
Conclude i lavori il dottor Andrea Cambieri, Direttore Sanitario della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

I tumori della testa e del collo rappresentano il 6% di tutti i tumori maligni, eppure tali neoplasie sono effettivamente delle “grandi assenti” nella comunicazione dedicata all’oncologia. L’incidenza è maggiore nei pazienti di 60-70 anni, ma di recente si è osservato un incremento di casi nei soggetti più giovani (sotto i 40 anni) e in quelli più anziani (sopra gli 80 anni). I fattori di rischio sono rappresentati dal fumo di sigaretta, dal fumo di marijuana, dal consumo di alcol e, per alcuni tumori dell’orofaringe (tonsilla palatina, tessuto linfatico della base della lingua) e del rinofaringe, da infezioni virali quali quelle da Papilloma Virus (HPV) e da Ebstein Barr Virus (EBV).
Ogni anno, presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, sono diagnosticati e trattati più di 400 casi di questi tumori.

“Nella maggior parte dei casi i tumori della testa e del collo – spiega il professor Paludetti – sono spesso diagnosticati tardivamente e dunque trattati in stadio avanzato, condizionando negativamente l’esito del trattamento. Pertanto, il riconoscimento tempestivo dei segni e sintomi tipici da parte di pazienti e medici di base e il conseguente ricorso all’otorinolaringoiatra esperto in oncologia è presupposto fondamentale per una diagnosi precoce e per la scelta di un trattamento efficace e sovente meno invasivo, con sequele di minor entità e maggiori probabilità di guarigione clinica”.

“La scarsa attenzione alla prevenzione da parte di questi pazienti è un dato di fatto – sottolinea il dottor de Belvis – ancor più evidente in chi vive in condizioni di svantaggio o di fragilità sociale. Questo Percorso, oltre a identificare la sequenza più appropriata di azioni diagnostiche, terapeutiche, assistenziali e riabilitative, cadenzata all’interno del Tumor Board, assegna il giusto risalto alle attività di diagnosi precoce, alla sensibilizzazione sui corretti stili di vita e alla disassuefazione da abuso di alcol e sostanze, fattori di rischio per questi tumori”.

Al fine di favorire l’accessibilità per i pazienti con diagnosi già definita, in analogia con altri Percorsi oncologici attivi presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, sarà possibile contattare lo Sportello Gemelli – Cancro per la prenotazione di una prima visita specialistica finalizzata all’eventuale presa in carico seguendo le indicazioni sul sito web della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS (www.policlinicogemelli.it).

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