Tumori e tossicità neurologica: a Grazia Castellano il premio della Fondazione De Matteis per lo studio sugli anticorpi coniugati

Grazia Castellano e Giuseppe Curigliano

Milano, 23 aprile 2025 – La dott.ssa Grazia Castellano è la vincitrice del bando scientifico 2025 da 40.000€ della Fondazione Maria Gabriella De Matteis, dedicato all’identificazione di meccanismi di risposta, resistenza e tossicità degli anticorpi coniugati nei tumori solidi.

Tra tutti i progetti candidati al bando, il Comitato Scientifico – coordinato dal prof. Giuseppe Curigliano, PO di Oncologia Medica presso l’Università di Milano e direttore della divisione clinica di sviluppo nuovi farmaci presso IEO, e composto da Andrea Ballabio, Silvia Novello, Gabriella Pravettoni e Paolo Marchetti – ha ritenuto di premiare proprio lo studio della dott.ssa Castellano, dal titolo “The NEON Study: Incidence, risk-definition and clinical impact of Neurological Complications in patients with brain-metastatic cancer receiving antibody-drug-conjugates in early-phase clinical trials” per l’importante obiettivo che si pone: indagare l’insorgenza di complicanze neurologiche, incluse la radionecrosi e alterazioni funzionali di tipo epilettiforme e altri eventi cerebrali derivanti dall’utilizzo di anticorpi coniugati, con o senza radioterapia, in pazienti che ricevono terapie oncologiche con farmaci innovativi di tipo anticorpi-coniugati a chemioterapia (ADC).

“Con questo progetto vogliamo non solo analizzare l’incidenza delle complicanze neurologiche derivate da trattamenti oncologici con farmaci innovativi di tipo ADC, ma anche identificare i fattori predisponenti, per anticipare e mitigare il rischio con strategie di prevenzione personalizzata nei confronti di rare ma temibili complicanze di nuove e potenti terapie oncologiche – dichiara la dott.ssa Castellano – Lo studio NEON è davvero molto importante in prospettiva futura, dal momento che gli ADC sono parte integrante della pratica clinica quotidiana e, in futuro, diventeranno sempre più presenti anche in nuovi trial clinici, eppure molto limitati sono i dati e gli strumenti clinici per anticipare e prevenire le manifestazioni chiave di tossicità del singolo paziente”.

“Oggi la ricerca oncologica deve spingersi oltre lo studio dell’efficacia terapeutica delle nuove e potenti terapie, dal momento che alcune di esse possono talvolta esporre i pazienti a tossicità tangibili e sostanziali – aggiunge il prof. Giuseppe Curigliano – È fondamentale abbracciare in modo pieno la qualità di vita e l’esperienza vissuta dal paziente, e migliorarla con interventi personalizzati volti a minimizzare il rischio di tossicità clinicamente impattanti – come ad esempio quelle a livello neurologico. Diventa quindi essenziale studiare non solo l’attività antitumorale dei farmaci, ma anche le loro tossicità e l’impatto sul funzionamento neurologico e cognitivo. Solo così potremo costruire un’oncologia realmente centrata sulla persona, capace di curare senza compromettere la dignità e la quotidianità di chi affronta la malattia”.

La Fondazione Maria Gabriella De Matteis – grazie all’erogazione di questo bando – sosterrà lo studio della Dott.ssa Castellano permettendole di ampliare la platea di pazienti dallo IEO (Istituto Europeo di Oncologia) ad altri Istituti italiani, così da interconnettere diverse realtà impegnate nella cura e nella ricerca contro il cancro.

“Siamo orgogliosi di poter contribuire, anche quest’anno, alla crescita professionale di un giovane talento italiano come la Dott.ssa Castellano, sostenendo un progetto che permetterà in futuro di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro” dichiara Fernando Ricci, presidente Fondazione Maria Gabriella De Matteis.

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