Milano, 15 novembre 2021 – Dal 18 al 20 novembre si terrà presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele, parte del Gruppo San Donato, il congresso “Beyond the borders – ESDE IGCA JOINT 2021”, il primo congresso congiunto dell’European Society for Diseases of the Esophagus e dell’International Gastric Cancer Association European Chapter, dedicato principalmente al cancro della giunzione esofago-gastrica (EGJ), una delle patologie a maggiore incremento di incidenza negli ultimi anni.
Una tre giorni dedicata al confronto e alla condivisione dei diversi punti di vista delle due società europee in cui verranno affrontati tutti gli aspetti di questo tumore (biologia, genetica, patologia, immunologia, chirurgia, oncologia e radioterapia, ecc.). Vi prenderanno parte più di 300 specialisti provenienti da tutta Europa e speakers intercontinentali di cui alcuni interverranno da remoto.
Il carcinoma della giunzione esofago-gastrica (EGJ), che è l’area di confine tra esofago e stomaco, da cui il titolo del convegno “Beyond the Borders”, insieme al carcinoma esofageo, è l’ottavo tumore per incidenza su scala mondiale. Si tratta generalmente di adenocarcinomi che insorgono prevalentemente a seguito dell’esofago di Barrett che a sua volta ha come fattore di rischio principale la malattia da reflusso gastroesofageo quando non correttamente inquadrata e curata.
Conosciuta come cardias, la giunzione esofago-gastrica è un’area complessa dal punto di vista anatomico e di confine tra esofago e stomaco e tra addome e torace.
L’evento è promosso dal prof. Riccardo Rosati, direttore dell’Unità di Chirurgia Gastroenterologica e dell’Unità Week Surgery dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e ordinario di chirurgia generale presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, in qualità di Presidente della European Society for Diseases of the Esophagus, e dal prof. Giovanni de Manzoni, direttore dell’Unità di Chirurgia Generale dell’esofago e dello stomaco dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e ordinario di chirurgia generale dell’Università di Verona, in rappresentanza dell’International Gastric Cancer Association European Chapter.
“L’evento – spiega il prof. Rosati – è stato ritardato di un anno a causa della pandemia e, sebbene si stia verificando un certo aumento di positività al Covid-19 in questi giorni, riusciamo a farlo in presenza mantenendo un assoluto rispetto delle regole di distanziamento sociale e prevenzione”.
Fra i temi che verranno affrontati, oltre al tumore della giunzione esofago-gastrica, la malattia da reflusso, l’acalasia e le altre patologie funzionali di origine motoria, le emergenze quali l’ingestione da caustici e le lesioni jatrogene, il tumore dello stomaco: insomma tutto quanto riguarda esofago e stomaco, i visceri che presiedono a una delle funzioni più ancestrali dell’uomo, tra cui la capacità di alimentarsi.
Spiega Rosati: “Abbiamo dato rilievo particolare alle patologie della giunzione tra esofago e stomaco perché negli ultimi anni c’è stato un importante aumento di incidenza di patologie tumorali che richiede un approccio sinergico, oltre i confini anatomici, delle due società madri, ESDE (Esofago) e IGCA (stomaco) che si incontrano a Milano per la prima volta nella loro storia per discutere di questa patologia”.
“L’obiettivo – conclude il prof. de Manzoni – è fare il punto 2021 con i migliori specialisti internazionali, su tutti gli aspetti che riguardano esofago e stomaco. Evento largamente multidisciplinare come ormai abitualmente facciamo discutendo tutti i nostri casi con patologi, oncologi, gastroenterologi, radioterapisti e tracciare percorsi diagnostico-terapeutici condivisi a beneficio dei pazienti affetti da queste gravi patologie”.