Milano, 2 novembre 2022 – Dal 6 al 16 novembre si rinnova l’appuntamento con i Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC, campagna che da oltre venticinque anni informa sui progressi della scienza e invita i cittadini a donare per costruire un futuro libero dal cancro.
Un’iniziativa capace di raccogliere negli anni oltre 131 milioni di euro grazie alla generosità di moltissimi sostenitori. Questa campagna è il motore di una vera e propria mobilitazione collettiva per cambiare tutti insieme il domani, accelerando il lavoro dei ricercatori impegnati a sviluppare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per tutti i pazienti.
Il cancro oggi è ancora un’emergenza: in Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 377.000 nuovi casi di tumore, più di 1000 al giorno, e sono state stimate181.330 morti. AIRC è la risposta per circa 5.000 ricercatori cui, nel solo 2022,ha destinato oltre 136 milioni di euro.
Anche grazie a questo straordinario impegno, frutto delle donazioni dei sostenitori, il nostro Paese si mantiene al vertice in Europa per numero di guarigioni: oggi 3,6 milioni di cittadini hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 36% rispetto a soli dieci anni fa. E in molti casi i pazienti sono tornati ad avere un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato (Fonte: I numeri del cancro in Italia, 2021 a cura di AIRTUM, AIOM, Siapec e Passi).
“La ricerca si sta concentrando sui temi più complessi, quali la malattia metastatica, i tumori rari, la resistenza alle terapie convenzionali e i tumori di cui sappiamo meno, come per esempio quelli cerebrali – spiega Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico Fondazione AIRC – Approfondire la nostra conoscenza su questi argomenti è indispensabile per arrivare a rendere tutti i tipi di cancro più curabili. Decodificare la complessità del cancro significa migliorare le terapie e offrire un futuro migliore ai pazienti perché la ricerca di oggi è la medicina di domani. Con questa visione AIRC continua a progettare nuovi programmi, nuovi piani e nuove strategie per tenere fede alla propria missione: trovare la cura del cancro attraverso la ricerca”.
“Oggi cambiamo il domani” è l’invito dei Giorni della Ricerca che sottolineano la centralità della scienza e la necessità di sostenere i ricercatori per individuare le cure più efficaci di domani. Protagonista al centro dell’immagine di campagna Francesco Nicassio, ricercatore AIRC presso la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia di Milano, insieme al suo team di giovani scienziati. Le sue ricerche si concentrano sull’infinitamente piccolo, i micro RNA, minuscole molecole che controllano il destino e l’identità delle cellule, e la cui degradazione contribuisce allo sviluppo dei tumori al seno.
“La ricerca è un lavoro duro, fatto di sfide che non sempre riusciamo a vincere – sottolinea Nicassio – Ma ogni ricercatore sa che i suoi sforzi acquistano nuovo valore quando si combinano con quelli degli altri, perché ogni singola informazione in più diventa parte di una conoscenza comunitaria più ampia, che prima o poi porterà alla grande scoperta, quella che cambierà il nostro mondo riuscendo a curare tutti i pazienti”.