Milano, 17 aprile 2016 – Oncologi, chirurghi, anatomo-patologi, radiologi, psicologi e ricercatori si sono riuniti all’Istituto Nazionale dei Tumori per fare il punto su trattamenti clinici, stato della ricerca e nuovi farmaci in sperimentazione per il Tumore Stromale Gatrointestinale. L’occasione è il decennale dall’Associazione italiana GIST Onlus, nata per iniziativa di un gruppo di pazienti malati di GIST (Gastro Intestinal Stromal Tumor – Tumore Stromale Gatrointestinale), tumore raro che fa parte di un gruppo di neoplasie denominate “sarcomi dei tessuti molli”.
Questo tumore colpisce gli organi del tratto gastrointestinale, ma non deve essere confuso con altri tipi di carcinomi che possono sorgere nelle stesse sedi anatomiche. Ha una bassa incidenza (1-1,5 casi ogni 100.000 abitanti) e si ritiene che in Italia si verifichino tra 600 e 900 nuovi casi l’anno.
“Per celebrare questo anniversario per noi molto importante abbiamo invitato un ospite d’eccezione, il dott. Heikki Joensuu, il medico e ricercatore del Centro Oncologico di Helsinki che per primo, nel marzo 2000, ha somministrato a una paziente finlandese affetta da GIST il farmaco oggi più efficace per questa patologia”, commenta la presidente Barbara Tamagni.
In aula modera il convegno il dott. Paolo Casali, responsabile Unità oncologia medica mesenchimale all’Istituto Nazionale Tumori e coordinatore Rete tumori rari e Anna Costato, fondatrice dell’Associazione.
fonte: ufficio stampa