Tumore maligno dell’endometrio in età fertile, Percorso Clinico Assistenziale all’IRCCS Gemelli

Roma, 2 febbraio 2021 – Il carcinoma dell’endometrio è la principale neoplasia del corpo dell’utero e costituisce la quarta causa più comune di tumore maligno nel sesso femminile.

Nell’ultimo decennio, l’età media delle donne alla loro prima gravidanza si attesta intorno ai 35-39 anni, e aumentano le donne che hanno la loro prima gravidanza dopo i 40 anni. Il trattamento consigliato dalle linee guida NCCN e dalle recenti Raccomandazioni della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) prevederebbe l’intervento chirurgico radicale, ma ciò negherebbe a queste donne di soddisfare il proprio desiderio di maternità.

Le NCCN Guidelines e le Raccomandazioni SIGO consigliano, pertanto, di adottare degli stretti e ben specifici criteri di eleggibilità di tali pazienti al trattamento conservativo, e di sottoporle ad un adeguato counseling, sottolineando che la chirurgia fertility sparing è al di fuori degli standard of care e va riservata alle donne con forte desiderio riproduttivo, che, una volta esaurito, potranno poi essere sottoposte a chirurgia radicale. Inoltre, tale patologia spesso insorge in giovani donne obese.

Da qui la necessità di implementare nella Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS un Percorso Clinico Assistenziale basato su un approccio multidisciplinare e personalizzato che accompagni e guidi le giovani donne con diagnosi di carcinoma dell’endometrio, fortemente motivate rispetto alla gravidanza, non appena la risposta al trattamento sia completa.

La gestione in team multidisciplinare (ginecologo, chirurgo bariatrico, endoscopista, gastroenterologo, nutrizionista, psicologo, genetista) durante tutta la filiera assistenziale unita a una maggiore facilità di accesso della paziente mediante lo Sportello del Centro CLASS Hysteroscopy, recentemente attivato, permetterà: l’identificazione precoce delle possibili candidate, un counselling adeguato e tempestivo, una gestione terapeutica personalizzata e un adeguato e costante follow-up.

Il percorso prevedrà una chirurgia primaria fertility-sparing, una terapia medica, la ricerca della gravidanza ed il successivo intervento radicale quando la paziente avrà esaurito il suo desiderio riproduttivo.

Nel 2019 presso la UOC di Ginecologia Oncologica della Fondazione, sono state trattate circa 400 pazienti con diagnosi di carcinoma endometriale. Si stima, pertanto, che le pazienti giovani affette da tale patologia, desiderose di prole, che afferiscono alla struttura siano circa 25-30 pazienti/anno. A queste si aggiungono le pazienti con diagnosi di iperplasia complessa atipica, patologia che nel 25-40% dei casi evolve in carcinoma dell’endometrio.

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