Roma, 31 ottobre 2023 – Il 7 novembre alle ore 10.00 si svolgerà al Senato della Repubblica – Sala Nassiriya la presentazione della Campagna Nazionale SIU. Saranno protagonisti quasi 300 centri urologici dislocati su tutto il territorio nazionale, i quali metteranno a disposizione della cittadinanza informazioni relative alle iniziative di prevenzione, cura e diagnosi delle patologie urologiche.
Il cancro della prostata e del testicolo sono, ancora oggi, argomenti tabù per molti uomini, e la prevenzione è un tema spesso trascurato. Al fine di diffondere informazioni corrette, sensibilizzare sull’importanza di visite ed esami preventivi, promuovere stili di vita salutari e sostenere la ricerca per migliorare l’efficacia dei trattamenti, la Società Italiana di Urologia – SIU lancia una campagna di sensibilizzazione sui tumori della prostata e del testicolo, supportata dall’App informativa MOVEMBER.
Il prof. Giuseppe Carrieri, Presidente della SIU e Ordinario di Urologia all’Università di Foggia, afferma che: “il carcinoma prostatico è divenuto, negli ultimi dieci anni, il tumore più frequente nella popolazione maschile, con circa 36.000 nuove diagnosi annue – e aggiunge – sebbene il 53% degli uomini dichiari di temere una diagnosi di neoplasia prostatica, solo uno su quattro ha effettuato un esame di controllo”.
Nonostante l’81% degli uomini sia consapevole che il tumore alla prostata sia il più diffuso, molti mostrano una scarsa conoscenza delle funzioni di questa ghiandola, ecco come, per aumentare la consapevolezza della popolazione, la SIU ha sviluppato una specifica App, MOVEMBER SIU, disponibile per chiunque desideri richiedere un consulto da uno specialista urologo, offrendo risposte immediate riguardanti la salute urologica e il benessere individuale.
Il prof. Vincenzo Mirone, Consigliere Nazionale della SIU ed Ordinario di Urologia all’Università degli Studi di Napoli, sottolinea l’importanza della prevenzione: “tutti gli uomini oltre i 40 anni dovrebbero consultare uno specialista urologo – e aggiunge – solo una valutazione urologica adeguata può determinare il rischio di sviluppare il cancro alla prostata e stabilire il momento giusto per iniziare a monitorare i livelli di PSA nel sangue e sottoporsi a un esame clinico della prostata – infine – per quanto riguarda il cancro al testicolo, l’autopalpazione dei testicoli rappresenta la migliore forma di prevenzione e dovrebbe essere praticata fin dalla giovane età”.
Durante la conferenza presso il Senato della Repubblica, verranno condivise testimonianze di pazienti affetti da patologie uro-oncologiche e saranno presentati i dati epidemiologici raccolti dalla SIU, confermando che i fattori di rischio più significativi per entrambi i tumori sono l’età avanzata e la familiarità, tenendo in considerazione la possibile presenza di mutazioni genetiche ereditarie associate al cancro alla prostata.