Roma, 30 luglio 2020 – Il tumore della mammella, secondo le ultime linee guida dell’Associazione Italiana Oncologia Medica, è la neoplasia più diagnosticata nelle donne, mentre continua a calare la mortalità (-0.8% per anno). Questo importante risultato si deve molto alle attività di prevenzione secondaria, che hanno lo scopo di effettuare una diagnosi precoce mediante un esame combinato mammografico e ecografico.
Con questa finalità, è ora attiva al Fatebenefratelli-Isola Tiberina una innovativa apparecchiatura particolarmente efficace sia per la diagnosi precoce del tumore mammario che per il follow-up oncologico: un nuovo mammografo digitale con acquisizione in tomosintesi 3D di ultima generazione IMS Giotto Class 3D.
La nuova tecnologia è stata inaugurata oggi insieme alla nuova area di Diagnostica Senologica dell’Ospedale: una sezione ampliata e ristrutturata per offrire alle donne standard di cura sempre più elevati in un ambiente il più possibile confortevole, percepito come rilassante, al fine di ridurre al minimo lo stress che può accompagnare una procedura diagnostica ad alto impatto emotivo.
“Negli ultimi anni – spiega il prof. Ettore Squillaci, Direttore della UOC di Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica dell’Ospedale – la mammografia digitale con tomosintesi si è dimostrata la metodica più accurata nella diagnosi del tumore al seno. Infatti, grazie all’acquisizione ‘per strati’ è possibile l’identificazione precoce delle lesioni mammarie più piccole, con una efficacia diagnostica del 40% superiore rispetto alla mammografia tradizionale. Si riduce inoltre la percentuale di integrazione dell’esame mammografico e di eventuali biopsie, diminuendo lo stress e l’ansia delle Pazienti”.
L’indagine con tomosintesi in 3D è analoga a una mammografia digitale: il tempo di esecuzione dell’esame rimane invariato mentre l’aumento di radiazioni assorbite è assolutamente trascurabile. Presenta inoltre il vantaggio di essere meno dolorosa, in quanto la compressione necessaria sul seno è inferiore. Possono sottoporsi all’esame di mammografia digitale con tomosintesi tutte le donne in età a più elevato rischio (dai 45 anni in su) ovvero le donne che presentano fattori di rischio come la familiarità diretta o la presenza di mutazioni genetiche a partire dai 35 anni.
Per offrire un iter diagnostico senologico allo stato dell’arte, al nuovo mammografo si associa un nuovo ecotomografo ad elevatissime prestazioni, Philips Affiniti 70, dotato di sonda lineare a larga banda eL18-4 ad elevata frequenza con altissima risoluzione spaziale e di contrasto, dedicata allo studio della mammella.
Infine sarà installata entro l’estate – prima in Italia – una workstation dotata di intelligenza artificiale (AI) che aiuterà il medico Radiologo a discriminare lesioni mammarie benigne e maligne e a decifrare automaticamente la classificazione della lesione in base al BI-RADS (Breast Imagin Reporting and Data System).
La Diagnostica Senologica del Fatebenefratelli-Isola Tiberina prevede una presa in carico globale della donna: dalla diagnostica, alle procedure bioptiche ed interventistiche, alla cura di tutti i bisogni fisici e psicologici di chi si rivolge alla Struttura.
La nuova sezione va a completare e implementare l’integrazione diagnostica tra la Breast Unit (Centro Integrato di Senologia, diretto dalla dott.ssa Patrizia Frittelli) e la UOC di Diagnostica per Immagini, impiegando una équipe di Specialisti dedicati di differente formazione. Tutto ciò permette alla donna di essere curata secondo i più avanzati standard ed accompagnata durante l’intero percorso diagnostico e terapeutico per un approccio globale ed integrato nella presa in carico della persona, secondo lo stile assistenziale che caratterizza l’opera ospedaliera Fatebenefratelli.