Torino, 14 novembre 2016 – Da anni è in essere una fattiva collaborazione con la LILT inerente alla prevenzione sia primaria che secondaria dei tumori maligni del distretto cervico cefalico. L’incidenza mondiale dei tumori della testa e del collo è di 500.000 casi per anno con un tasso di mortalità annuo di 270.000. In Italia rappresentano il 5% di tutti i tumori maligni.
Ogni anno vengono diagnosticati 12.000 nuovi con un tasso di incidenza annuo di 16 casi per 100.000 italiani. Sono colpiti più frequentemente gli uomini rispetto alle donne (in una proporzione di circa 6 ad 1) e la fascia di età più colpita è quella compresa tra i 50 ad i 70 anni.
Molte di queste neoplasie sono correlate a determinate abitudini di vita come abuso di fumo ed alcool (tumori della laringe e del cavo orale), ad attività lavorative, come la esposizione alle polveri del legno (tumori del naso e dei seni paranasali), o ad infezioni virali (es. EBV e HPV).
Non sempre l’identificazione precoce della neoplasia è agevole. Negli stadi iniziali della malattia, la sintomatologia è sfumata o addirittura assente e questo spinge il paziente a sottovalutare i sintomi e i segni con conseguenti ritardi diagnostici.
Individuare i tumori in fase precoce (prevenzione secondaria) è di fondamentale importanza; dà infatti la possibilità di ridurne la mortalità, l’invasività dei trattamenti terapeutici e di migliorare la qualità della vita.
In questa ottica è stata organizzata il 15 novembre 2016 una giornata di visite preventive dei tumori del cavo orale presso la Clinica ORL dell’Università degli Studi di Torino (Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino) in collaborazione con la LILT Torino.
Negli anni precedenti sono stati sottoposti a visita preventiva più di 180 persone. Tali iniziative, per la loro importanza, devono essere incentivate con il massimo impegno per sensibilizzare la cultura della prevenzione quale strumento indispensabile alla lotta contro i tumori.
fonte: ufficio stampa