Tumore alla mammella, al Centro di Senologia dell’Aou di Ferrara un percorso facilitato per diagnosi e terapia

Ferrara, 11 giugno 2021 – Il tumore della mammella rappresenta la principale neoplasia nella donna con circa 4.500 nuovi casi ogni anno nella Regione Emilia-Romagna. Per fronteggiare questa malattia a livello regionale è stata costituta, nel 2018, la Rete dei centri di Senologia (di cui fa parte anche il Centro di Senologia della Provincia di Ferrara), recentemente riconfermata e allargata alle rappresentanti delle Associazioni delle Pazienti.

“Il Centro di Senologia è attivo nella provincia di Ferrara dal 2014 – commenta il prof. Antonio Frassoldati, Direttore del Dipartimento Oncologico/Medico Specialistico e dell’Unità Operativa di Oncologia Clinica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara – raggruppa diverse professionalità (radiologi senologi, chirurghi, anatomopatologi, oncologi, radioterapisti, medici nucleari, fisiatri ed infermiere case manager) ed opera con modalità fortemente improntate alla multidisciplinarietà ed alla presa in carico complessiva della donna. L’obiettivo del Centro è quello di offrire a tutte le donne con tumore mammario un percorso guidato e facilitato di diagnosi e di terapia, gestendo direttamente le prenotazioni di esami e visite”.

Prof. Antonio Frassoldati

“Nel corso di questi anni – continua il prof. Frassoldati – l’attività del Centro di Senologia si è progressivamente ampliata, coordinando via via tutte le fasi necessarie ad una gestione complessiva delle donne affette da tumore mammario. Dalle problematiche prettamente sanitarie a quelle di consulenza genetica, psicologica, dietetica, di preservazione della fertilità, di gestione dei sintomi menopausali indotti dalle terapie e della salute dell’osso. Inoltre, assume particolare rilievo l’attenzione all’immagine corporea, alla femminilità, ed al recupero psicofisico dopo le terapie delle pazienti; il tutto in collaborazione con i Servizi di Genetica Medica, Psiconcologia, Dietistica, Ginecologia e di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) e con il supporto fondamentale delle Associazioni di Volontariato attive sul nostro territorio”.

Prof. Paolo Carcoforo

“Il Centro di Senologia – mette in evidenza il prof. Paolo Carcoforo, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia 2 del S. Anna – è dotato di tutte le più moderne metodologie di diagnosi e trattamento, fra cui mammografi digitali, tomosintesi, risonanza magnetica, attrezzature per biopsie stereotassiche, per l’esecuzione della ricerca del linfonodo sentinella e per la chirurgia radioguidata delle neoplasie non palpabili. Recentemente è stata inoltre acquisita una nuova attrezzatura per la ricerca a livello molecolare delle metastasi linfonodali (OSNA), che permette alla paziente di essere operata in un unico intervento, riducendo i tempi di refertazione e permettendo un’ottimizzazione delle procedure chirurgiche”.

“Il Centro di Ferrara è uno dei 4 in regione ad essere dotato di attrezzature per la radioterapia intraoperatoria che, in specifiche situazioni, permette con una sola applicazione durante l’intervento chirurgico, di evitare i trattamenti radioterapici prolungati post-operatori. Tra le prestazioni offerte dal Centro – prosegue il prof. Carcoforo – rientra anche la nuova ricostruzione mammaria pre-pettorale in unico tempo che garantisce non solo un miglior decorso postoperatorio (con riduzione del dolore, miglior mobilità e confort per la paziente), ma anche e soprattutto un miglior risultato estetico”.

Dal punto di vista oncologico, sono disponibili tutte le terapie innovative, sia pre che post-operatorie. Il Centro opera inoltre in stretta collaborazione con la Rete di Riabilitazione, per il recupero fisico post-chirurgico e per la gestione dei possibili effetti funzionali residui. Provvede inoltre ad organizzare direttamente le procedure necessarie per il controllo delle donne dopo il completamento della fase di terapia inziale, sia per la gestione delle mammografie che per altre indagini eventualmente necessarie.

Nell’ultimo anno, sono stati 568 i casi discussi dal gruppo multidisciplinare e 314 gli interventi chirurgici eseguiti (nell’82% dei casi per tumori invasivi).

Anche nel corso del 2020 l’attività del Centro non si è fermata. La pandemia ha purtroppo influito anche sugli aspetti comunicativi e di contatto sociale, di grande importanza, soprattutto nella fase iniziale di malattia quando le pazienti hanno grande bisogno proprio della vicinanza e del contatto con gli altri.

Tuttavia, lo sviluppo di sistemi di telemedicina, in cui le Aziende Sanitarie ferraresi ed il Centro di Senologia sono impegnate, ha rappresentato una modalità per supplire all’impossibilità di contatto e di visite in situazioni di emergenza. Questa tuttavia, anche nel prossimo futuro, rappresenterà un ulteriore strumento di vicinanza alle pazienti e di semplificazione di alcune attività di monitoraggio, da affiancare ed integrare con le modalità classiche di assistenza.

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