Nel Centro di Chirurgia Toracica dell’Aou di Padova, prima in classifica per numero di interventi al polmone, la tecnica viene applicata adottando una telecamera in 3D che consente di associare alla mini-invasività una visione tridimensionale simile a quella a cielo aperto con profondità di campo
Padova, 27 dicembre 2019 – Recentemente è stato eseguito presso l’UOC di Chirurgia Toracica dell’Azienda Ospedaliera/Università di Padova diretta dal prof. Federico Rea un complesso intervento di ricostruzione bronchiale con tecnica toracoscopica mininvasiva VATS (Video-Assisted Thoracic Surgery).
L’approccio mininvasivo chirurgico sta emergendo per l’oncologia polmonare in quanto riduce la morbidità post operatoria ottenendo risultati oncologici eccellenti nella cura del tumore al polmone.
Tale risultato è frutto di una consolidata esperienza in chirurgia toracoscopica che ha portato il Centro di Chirurgia Toracica di Padova a raggiungere il primo posto in Italia per numero di interventi di resezioni polmonari maggiori eseguite in VATS e a riconoscerlo tra i primi Centri a livello nazionale per la cura del cancro al polmone.
La VATS rappresenta oggi la tecnica di scelta nella resezione chirurgica del cancro al polmone. Nel Centro di Chirurgia Toracica di Padova la tecnica viene applicata adottando una telecamera in 3D che consente di associare alla mini-invasività una visione tridimensionale simile a quella a cielo aperto con profondità di campo.
Il caso
La paziente, una giovane donna, si presentava con una neoplasia che interessava una porzione dell’albero bronchiale del polmone destro detto bronco intermedio. In questi casi, l’intervento standard avrebbe reso necessario il sacrificio di 2/3 se non di tutto il polmone. Utilizzando invece una tecnica di ricostruzione bronchiale è stato possibile asportare solo il tratto di bronco coinvolto dalla malattia, rianastomizzando il resto del polmone e salvandolo interamente.
Questo intervento risulta particolarmente complesso, e viene effettuato in pochi Centri con questa tecnica mininvasiva senza divaricazione costale. La tecnica chirurgica prevede l’anestesia generale del paziente e tre mini accessi cutanei sulla parete toracica. La tecnica VATS viene eseguita con visualizzazione del campo operatorio sul monitor così che il chirurgo può effettuare correttamente e con ottima visione la ricostruzione bronchiale sulla paziente.
Si è potuto lavorare all’interno del cavo toracico, asportando il tratto bronchiale di 1,5 cm con il piccolo tumore dentro. Le due parti rimaste, dette monconi, sono così state ricucite, ripristinando la funzionalità del polmone al 100%.
L’intervento, di circa 3 ore, assolutamente innovativo e studiato nei minimi dettagli da parte dei professionisti del Centro, può ritenersi eccezionale e completamente risolutivo per la paziente.
Questa nuova tecnica garantisce nel tumore al polmone iniziale, lo stesso risultato della tecnica convenzionale open con toracotomia. Anche il Centro di Padova, anni fa, eseguiva l’intervento di toracotomia a cielo aperto ma oggi si è attenti alla mininvasività, a beneficio del paziente e si è passati alla tecnica VATS di cui si contano oltre 780 interventi.
La paziente, avendo avuto una sintomatologia post operatoria ridotta, ha potuto avere un recupero immediato con una dimissione celere e conseguente ripresa delle sue normali attività.