Miopia dei bambini al 18mo Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana (SOI) in corso a Roma fino all’11 luglio
Milano, 9 luglio 2021 – È finita la scuola ed è finita anche la permanenza obbligata davanti allo schermo per milioni di ragazzi a causa della DAD.
“Faccio un appello a tutti i genitori perché si attrezzino a proporre nuove attività all’aperto per distrarre i propri figli dall’uso di dispositivi elettronici. Riprendere le buone e semplici abitudini lontane da uno schermo è sicuramente un buon esercizio – interviene Pasquale Troiano, Direttore Oculistica Ospedale Fatebenefratelli “Sacra Famiglia” di Erba – soprattutto per gli occhi. Siamo molti preoccupati dagli effetti che stiamo osservando”.
Un mondo di miopi? Nel 2050 lo sarà per almeno la metà
Nel 2050 la metà della popolazione mondiale potrebbe essere affetta da miopia (quasi 5 miliardi di persone). Da qui a 10 anni, il numero di pazienti che non vede bene da lontano potrebbe sfiorare i 2,5 miliardi. Tra i paesi più colpiti troviamo Cina e Stati Uniti: soffre di miopia oltre l’80% degli studenti delle scuole superiori cinesi, e percentuali simili sono state registrate a Singapore e Taiwan. Negli USA è miope il 35% dei giovani adulti, con un’incidenza salita del 70% negli ultimi 30 anni. In Italia va un po’ meglio, ma le cifre restano alte: è affetto da miopia oltre il 30% della popolazione e 1,7 milioni di bambini italiani.
Attività all’aperto per dimenticare gli apparecchi elettronici
La chiusura delle scuole, l’arrivo dell’estate e l’agognata zona bianca dovrebbe facilitare il lavoro dei genitori a invogliare i figli a staccarsi dai telefonini per stare all’aria aperta. Precisa Troiano: “Aumentare il tempo trascorso all’aperto durante le ore diurne, ridurre il tempo complessivo di osservazione degli schermi e fare delle pause di almeno 15 minuti ogni ora, aumentare la distanza di osservazione degli schermi ad almeno 30 cm: sono le cose corrette da fare per impedire l’insorgenza e la progressione della miopia. A questi suggerimenti si può unire l’utilizzo delle lenti a contatto che correggendo il defocus ipermetropico possono rallentare la progressione miopica. Le lenti a contatto oltre a consentire una maggiore libertà di movimento permettono una visione più nitida e più stabile e garantiscono una correzione del defocus periferico più precisa”.