Trapianto di polmone doppio restituisce nuova vita a 65enne

Torino, 1 gennaio 2025 – Anno nuovo vita nuova, grazie a un trapianto di polmone doppio, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Questa è la storia di un veglione di San Silvestro particolare. Mentre la maggior parte delle persone si sta preparando per brindare alla fine dell’anno passato e all’arrivo di quello nuovo, anche un uomo torinese di 65 anni si prepara a uscire di casa per questo Capodanno.

Non va a un concerto in piazza e nemmeno a una festa organizzata da amici. Va in ospedale alle Molinette di Torino, perché lo hanno chiamato avvisandolo di un potenziale donatore compatibile con lui. Da tempo gli manca il fiato e forse, proprio per la sua malattia ai polmoni, una insufficienza respiratoria causata da una grave broncopneumopatia ostruttiva, non riuscirebbe nemmeno a godersi una festa classica con musica, balli e brindisi.

È iscritto in lista di attesa per un trapianto di polmone doppio e aspetta il trapianto da maggio 2024. Ma questa è la notte di Capodanno e l’Anno nuovo porta vita nuova. In cuor suo così spera e così avviene. Il donatore, un uomo quarantenne sardo, è idoneo ed è compatibile. In una lotta contro il tempo viene subito preparato e portato dove avverrà la festa vera della vita: la sala operatoria della Cardiochirurgia delle Molinette, dove avverrà il trapianto di entrambi i polmoni.

Nel frattempo, gli organi stanno arrivando e lui addormentato in sala operatoria li riceve. Tutto questo grazie alla generosità di un giovane donatore la cui famiglia ha acconsentito alla donazione dei suoi organi e alla perfetta organizzazione della macchina dei trapianti, coordinata dal Centro Nazionale Trapianti (diretto dal dott. Giuseppe Feltrin) di concerto con il Centro di coordinamento trapianti della Regione Piemonte (diretto dal dott. Federico Genzano Besso) e della Regione Sardegna (diretto dal dott. Lorenzo D’Antonio) e infine del Programma di Trapianto di Polmone (diretto dal prof. Mauro Rinaldi).

A eseguire il prelievo degli organi la dott.ssa Cristina Barbero con l’aiuto della dott.ssa Giulia Agostini. A effettuare il trapianto il prof. Massimo Boffini con la dott.ssa Erika Simonato e il dott. Gerlando Mallia, coadiuvati dall’anestesista dott. Federico Canavosio.

Il 2025 può finalmente arrivare iniziando da subito all’insegna di una nuova vita.

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