Sulla recente tragedia di Aleppo, che ha visto bombardato un ospedale della città gestito da Medici Senza Frontiere, in cui hanno perso la vita, tra gli altri, molti bambini, le dichiarazioni di Paolo Petralia, presidente Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani
Genova, 29 aprile 2016 – “La perdita di ogni vita umana lascia sempre un vuoto incolmabile ed un senso di sconfitta, a prescindere… ma quando si tratta di bambini, si aggiungono ulteriori elementi di drammaticità. Se poi è un ospedale dove sono curate le sofferenze innocenti di questi bambini ad essere oggetto di distruzione, con la strage di tanti innocenti e di chi si occupa di curarli, ciò lascia sgomenti!”, commenta Paolo Petralia, Direttore Generale dell’Istituto Giannina Gaslini e Presidente dell’Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani.
“È con profondo senso di cordoglio, ma anche con la più forte esecrazione per quanto accaduto che abbiamo assistito alla tragedia di Aleppo. La solidarietà personale e professionale per tutte le vittime insieme ad un grande senso di “sconfitta comune” unisce in questo momento tutti gli Operatori degli Ospedali Pediatrici, colpiti nel profondo da questo crimine contro l’umanità. Aggiungere da oggi in poi ogni sforzo della nostra quotidianità per prendersi cura sempre meglio dei nostri piccoli, sarà la risposta di umanità e di civiltà che ogni Ospedale Pediatrico Italiano continuerà ad offrire a tutti i bambini”, ha concluso Paolo Petralia, Presidente dell’AOPI.
fonte: ufficio stampa