Verranno illustrate le ultime frontiere terapeutiche in tema di aritmie e di dispositivi. Spazio anche alla gara di lettura di tracciati elettrocardiografici fra aspiranti cardiologi e premio di 3mila euro sul caso clinico più interessante in memoria di Vera Srebot
Pisa, 14 settembre 2016 – Torna l’appuntamento annuale con “Luci e Ombre in Aritmologia”, il congresso sulle ultime frontiere diagnostico-terapeutiche sui disturbi del ritmo cardiaco organizzato dalla dott.ssa Maria Grazia Bongiorni, direttore dell’Unità operativa di Cardiologia 2 dell’AOU pisana, che attira a Pisa i massimi esperti nazionali e internazionali del settore sugli argomenti più attuali.
Quest’anno l’evento, che ha come sempre il patrocinio dell’Aiac-Associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione e che è giunto all’ottava edizione, si terrà il 15 e 16 settembre nuovamente alla Scuola Superiore Sant’Anna e conterrà anche uno spazio dedicato alla presentazione di casi clinici.
Il comitato scientifico del congresso ha ritenuto infatti di inserire in programma sei presentazioni, da affidare a giovani cardiologi provenienti da tutta Italia, per l’assegnazione del “Award Vera Srebot 2016” in memoria della giovane cardiologa, in formazione nella struttura diretta dalla Bongiorni, scomparsa prematuramente due anni fa. Il premio, del valore di 3mila euro, verrà assegnato al caso clinico ritenuto più interessante da una giuria nazionale di cardiologi.
Inoltre, in considerazione del grande successo ottenuto nella scorsa edizione, verrà replicata la gara d’interpretazione di tracciati elettrocardiografici “ECG Competition” e, novità di quest’anno, ci sarà anche una gara sui tracciati ottenuti dai dispositivi impiantati, ossia l’“EGM Competition”.
Nelle due giornate verranno affrontate le tematiche aritmologiche oggetto di maggiore sviluppo, sia dal punto di vista degli avanzamenti clinici sia da quello delle innovazioni tecnologiche come l’indicazione all’ablazione (in alternativa alla terapia antiaritmica), i trattamenti della tachicardia ventricolare, la morte improvvisa, il trattamento ottimale della fibrillazione atriale nello scompenso cardiaco, la re-sincronizzazione cardiaca e le nuove strategie terapeutiche nell’insufficienza cardiaca cronica.
Finestra aperta poi sui ‘cuori giovani’, ossia quelli dei bambini e degli atleti, con approfondimenti sugli errori nell’elettrocardiografia pediatrica, sull’aritmia pediatrica e su aritmie e idoneità sportive nel giovane. Infine: il pacemaker senza fili e il defibrillatore sottocutaneo, gli ultimi ritrovati di una tecnologia aperta a sfide sempre più interessanti.
fonte: ufficio stampa