Test clinici fai da te, quali i rischi. Dagli specialisti 5 regole per l’acquisto di test di autodiagnosi

(foto: Pixabay)

Roma, 23 maggio 2023 – La pratica è sempre più diffusa tra i cittadini. Si acquista di tutto comodamente da casa, anche molti kit per la determinazione di analisi legate a un tema delicato come la salute. Ma non sempre è una buona idea affidarsi ai risultati di test senza il consiglio e la spiegazione del medico, rischiando di avere informazioni fuorvianti e non comprensibili.

Gli specialisti della Società Italiana di Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio (SIBioC) hanno redatto semplici regole utili ai pazienti e alle quali intendono dare la massima diffusione.

“Ci sono esami, come il test di gravidanza il cui utilizzo è molto diffuso, che non creano grossi problemi di interpretazione, il risultato può essere solo negativo o positivo ed hanno un’elevata accuratezza di risultato, anche se deve essere confermato da un test validato professionalmente”, è l’opinione del Presidente di SIBioc Tommaso Trenti.

“Altre tipologie di test, oggi molto richiesti, per esempio quelli per la ricerca dell’ infezione da HIV o da Epatite C, indipendentemente dalla probabilità di falsi risultati (negativi o positivi), richiedono conferma mediante determinazione con metodi più accurati (e sofisticati) presso i laboratori medici – prosegue Trenti – Ancora più complicato è il caso dei test genetici, che devono necessariamente essere gestiti dal medico, dalla prescrizione, all’interpretazione, alla comunicazione dei risultati al paziente”.

L’uso di questi dispositivi per “l’autodiagnosi”, denominati nell’uso comune ‘test rapidi’, non adeguatamente governato dal medico che ha in cura il paziente e dal professionista di laboratorio per la verifica dell’affidabilità dei risultati, può avere ricadute sfavorevoli nell’ambito della gestione della salute. Quali sono i pro e i contro?

“Certamente rappresentano una libera scelta dei cittadini – spiega la Past President di SIBioC Laura Sciacovelli – ma, a parte l’ovvio consiglio di non fare test privi di credibilità scientifica, quelli corretti vanno utilizzati ed interpretati con l’aiuto del medico. La nostra società scientifica vuole intraprendere un’ azione di divulgazione per informare i cittadini del rischio a cui possono andare incontro a causa dell’inappropriato uso di questi dispositivi e dell’adozione di dispositivi che non rispondono a criteri di qualità che ne garantiscono l’affidabilità dei risultati”.

Ma ecco le 5 regole d’oro per gli acquisti di test di autodiagnosi, per la prima volta validati da una società scientifica.

  1. Valuta la loro sicurezza. I test clinici acquistati online potrebbero provenire da produttori di Paesi in cui in cui non esistono valide regole di sicurezza e di controllo. È importante accertarsi che il prodotto sia stato fabbricato da un’azienda affidabile e che rispetti gli standard. Per valutare questo aspetto fare una ricerca sull’ azienda sul web, valutando la sua esperienza nel settore, la conformità alle normative, se ha ottenuto eventuali certificazioni di qualità o se i prodotti hanno il marchio CE. È utile anche cercare recensioni e testimonianze da parte di utenti o professionisti sanitari che abbiano utilizzato i test clinici dell’azienda.
  2. Verifica la presenza di informazioni. Dal sito web dell’azienda si può capire abbastanza sulla sua serietà. Se ci sono informazioni chiare e complete sui test clinici, inclusi dettagli sulla loro metodologia, precisione, limitazioni e interpretazione dei risultati, è un buon segno. Discorsi vaghi e fumosi possono essere un segnale di allarme.
  3. Controlla qualità e attendibilità. I test clinici devono essere validati per garantire risultati accurati e riproducibili. Esistono organismi ufficialmente abilitati ad attestare che i test diagnostici siano conformi alle regole europee, i quali eseguono rigorosi controlli per garantire l’affidabilità dei test. I test acquistati online potrebbero non essere stati sottoposti a tali controlli, aumentando il rischio di risultati errati o fuorvianti.
  4. Verifica le modalità di utilizzo e interpretazione corretti. In molti casi l’esecuzione appropriata e la corretta interpretazione dei risultati dei test clinici richiedono una conoscenza approfondita delle procedure diagnostiche e dei parametri misurati. Capire male un dato è molto più frequente di quanto si possa pensare. È importante consultare un medico per ottenere un’interpretazione accurata e adeguata dei risultati.
  5. Attenzione ai rischi per la privacy e la sicurezza. È un problema cui raramente si pensa, ma acquistare test clinici online potrebbe comportare rischi per la privacy e la sicurezza dei dati personali. Fornire i propri dati personali e magari il numero della propria carta di credito ad aziende sconosciute è un rischio. Si può consigliare di valutare attentamente la politica sulla privacy dell’azienda venditrice e assicurarsi che i dati raccolti siano trattati in modo sicuro e conforme alle leggi sulla privacy.

Insomma, non dimentichiamo mai che l’affidabilità dei test clinici acquistati online (e anche di chi li vende) può essere incerta.

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