Roma, 28 ottobre 2016 – Tre centri di accoglienza ospitano circa 1.500 persone. Oltre 100 tra operatori e volontari coinvolti dall’inizio dell’emergenza. Tra poche ore funzionante la cucina inviata dalla CRI che garantirà oltre 1.000 pasti al giorno. Continua l’assistenza di Croce Rossa: supporto psicologico, postazioni di soccorso sanitario e punto di riferimento, grazie ai giovani CRI, per studenti universitari italiani e stranieri.
A due giorni dalla scosse di terremoto del 26 ottobre, il Centro Italia continua a tremare. Durante queste difficili ore, a Visso e Camerino, oltre 100 volontari e operatori di Croce Rossa proseguono nel dare conforto ed assistenza alla popolazione colpita.
“Stiamo dando riparo a circa 1.500 persone – afferma Gianfranco Broglia, presidente del Comitato CRI di Camerino – In collaborazione con la Protezione Civile, il Comune e le altre istituzioni, abbiamo allestito ben 3 centri di accoglienza”.
I luoghi prescelti sono un grande deposito di mezzi pubblici, dove sono stati sistemati soprattutto ragazzi e studenti della locale università, e due palazzetti dello sport situati a poca distanza l’uno dall’altro. Proprio qui, entro la giornata di oggi, sarà perfettamente funzionante la cucina proveniente dal centro di emergenze di Roma e arrivata in nottata dal Polo Logistico di Avezzano, in grado di preparare oltre mille pasti giornalieri.
CRI ha inoltre predisposto due postazioni di soccorso sanitario: uno presso l’ospedale e l’altro nella sede del comitato. In quest’ultima sede è stata allestita anche una postazione per i medici di base, che possono così visitare i loro pazienti ed effettuare le prescrizioni. I volontari, poi, si recano in farmacia e consegnano i medicinali agli interessati direttamente nei centri d’accoglienza. Oltre al sostegno materiale, gioca un grande ruolo quello psicologico: per le persone presenti nei centri la tranquillità, il conforto e la comprensione di ciò che sta accadendo sono beni di primaria importanza.
Attivissimi anche i giovani di Croce Rossa, in particolar modo nel campo dell’assistenza agli studenti italiani e stranieri che hanno trovato nei loro coetanei un solido punto di riferimento e una valida ‘sponda’ di confronto senza gap generazionali.
Nel frattempo, anche a Visso proseguono le attività del locale comitato CRI, che nella notte appena trascorsa ha dato ospitalità a circa 100 persone. Il presidente, Giovanni Casoni, ha inoltre messo a disposizione del comune di Ussita, altro centro colpito dal sisma, un’ambulanza e degli operatori per fronteggiare eventuali emergenze sanitarie.
fonte: ufficio stampa