Venerdì 18 novembre la presentazione della “Fondazione Volterra Ricerche onlus”. Ruolo di primo piano per la Scuola Superiore Sant’Anna e il suo Istituto di BioRobotica
Pisa, 15 novembre 2016 – Si arricchiscono la ricerca biomedica, con particolare attenzione a quella in biorobotica, e l’innovazione in Toscana grazie alla “Fondazione Volterra Ricerche onlus” che si presenta, in maniera ufficiale, venerdì 18 novembre alle 9.30, presso il Centro studi Santa Maria Maddalena, nella città etrusca, in provincia di Pisa. Nella fondazione la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa assume un ruolo di primo piano, essendo coinvolta attraverso il suo Istituto di BioRobotica e il Laboratorio congiunto di BioIngegneria della riabilitazione, con sede proprio a Volterra.
La presentazione della “Fondazione Volterra Ricerche onlus” servirà a chiarire come essa intenda promuovere, finanziare e condurre attività di ricerca scientifica soprattutto in campo biomedico e farmaceutico, con particolare riferimento all’ambito della riabilitazione con l’utilizzo di sistemi e tecnologie robotiche. Tra gli interventi di ampio respiro, che si alterneranno a relazioni scientifiche, quello di Paolo Dario sul “Piano ‘New Deal 2.0’ per lo sviluppo della Toscana basato sull’innovazione e sull’economia digitale e il possibile ruolo della Fondazione Volterra Ricerche” e le conclusioni di Antonio Mazzeo, consigliere della Regione Toscana sulla “Fondazione Volterra Ricerche in rete regionale tra imprese e ricerca”.
La Scuola Superiore Sant’Anna contribuisce alle attività tecniche e scientifiche attraverso il Laboratorio congiunto di Bioingegneria della riabilitazione, istituito nel 2011, con la partecipazione di Paolo Dario, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, nel Consiglio di amministrazione della fondazione e con la partecipazione di Stefano Mazzoleni, ricercatore dell’Istituto di BioRobotica, nel Comitato Tecnico-Scientifico. In questi ultimi anni, l’impegno delI’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna è risultato fondamentale nell’odierna fondazione, per aver contribuito alla ricerca scientifica – condotta a Volterra – con studi sugli effetti della terapia robotica per la riabilitazione neurologica (specialmente post-ictus) e sull’utilizzo di tecnologie per la riabilitazione cardio-respiratoria, anche con progetti pilota per applicazioni nella teleriabilitazione e telemonitoraggio.
fonte: ufficio stampa