Pisa, 13 febbraio 2019 – La rete di terapia del dolore (network Hub-Spoke) tra l’Aou pisana e l’Area vasta nord-ovest è ormai una realtà consolidata nel pieno spirito della legge 38/2010, che prevede l’integrazione tra i vari centri che effettuano questi trattamenti a beneficio dei pazienti.
Nell’ottica di un sempre maggiore affinamento dei protocolli e condivisione delle procedure si è svolto l’incontro a Pisa nei giorni scorsi, ospitato nell’area didattica del Centro multidisciplinare di Chirurgia robotica dell’Aou pisana diretto dalla prof.ssa Franca Melfi. Presenti i professionisti della Terapia del dolore dell’Aou pisana diretta dalla dott.ssa Adriana Paolicchi e dei Centri ambulatoriali di terapia del dolore dell’area vasta nord-ovest.
Diversi gli argomenti trattati, con particolare attenzione alla multidisciplinarietà dall’approccio psicologico all’importanza dell’imaging radiologica al ruolo del nursing nei pazienti affetti da dolore cronico fino ai casi clinici complessi. A questi ultimi era dedicata la sessione pomeridiana con diretta dalla sala operatoria.
Grazie alla tecnologia robotica più avanzata offerta dal sistema robotico “RP – Vita” è stata effettuata la trasmissione a distanza di varie procedure terapeutiche per il trattamento del dolore con collegamento in diretta tra la sala operatoria dell’Edificio 30, in cui si trovava il clinico del centro Hub e i colleghi in sala didattica. Questa modalità ha reso possibile la massima interazione durante gli interventi chirurgici e lo scambio di esperienze tra i professionisti.
L’attivazione di un analogo sistema robotico in dotazione all’Ospedale di Portoferraio ha permesso la comunicazione audio e video a distanza in tempo reale tra i medici, che hanno apprezzato l’importanza di questa tecnologia anche come supporto nei casi di dolore più complessi.
L’incontro ha rafforzato il modello organizzativo a reti cliniche integrate “Hub-Spoke” che prevede la concentrazione della casistica più complessa alla Terapia del dolore dell’Aou pisana, centro di alta specializzazione in grado di raccogliere le richieste di trattamento specialistico da parte dei professionisti che si occupano di terapia antalgica del territorio.
Tutto ciò assicura uniformità di assistenza, qualità della cura e garantisce sicurezza ed efficacia del trattamento oltre alla possibilità di creare il minore disagio per il cittadino, grazie alla tecnologia più avanzata.
Prossimo appuntamento a fine marzo.