Fondamentale lavarsi le mani, ad esempio dopo essere stati su mezzi pubblici o in luoghi affollati, dove è più facile venire a contatto con i virus
Milano, 8 gennaio 2016 – “Le calde temperature sopra la media stagionale che ci hanno accompagnato fino a Natale, hanno contribuito a limitare il numero dei casi dell’influenza. Al rientro siamo stati accolti da temperature rigide e il ritorno al lavoro e a scuola renderà più facile la circolazione del virus influenzale”, afferma Fabrizio Pregliasco virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano e Responsabile scientifico di osservatorioinfluenza.it
“È probabile un picco nelle prossime settimane. A farne le spese le categorie più a rischio se non vaccinate. Da ricordare, per rendere più bassa la probabilità di ammalarsi, evitare sbalzi di temperature, vestirsi adeguatamente e seguire le regole di igiene: lavarsi le mani, ad esempio dopo essere stati su mezzi pubblici o in luoghi affollati, dove è più facile venire a contatto con i virus”, conclude Pregliasco.
fonte: ufficio stampa