Roma, 16 dicembre 2021 – “Bisognerebbe solo ringraziare il presidente Draghi per la decisione di effettuare un tampone a chiunque varchi i confini del nostro Paese, perché la sua decisione non è solo condivisibile, ma anche opportuna e responsabile: vuole metterci al riparo dal rischio di essere sommersi dallo stesso numero di infezioni che stanno investendo gli altri Stati intorno a noi”. Lo afferma l’eurodeputata Luisa Regimenti, componente della commissione Sanità al Parlamento europeo e membro del dipartimento Sanità di Forza Italia.
“Non si sta chiedendo – sottolinea la Regimenti – di vaccinarsi, ma di farsi un tampone, per la sicurezza nostra e di chi ci circonda. Quando i contagi erano ridotti al lumicino, una misura del genere non aveva senso. Adesso siamo di fronte alla variante Omicron, a una crescita esponenziale delle infezioni, che però sono la metà della media europea, e il provvedimento del governo ha una ratio assolutamente scientifica che non si può non sostenere. Si vuole solo proteggere l’Italia e noi cittadini di trascorrere le feste in tranquillità e relativa normalità. E va ricordato – prosegue l’eurodeputata – che per ottenerle stiamo piangendo 134mila morti”.
L’eurodeputata sostiene però che “siamo di fronte alla contraddizione di tamponi fatti a chi viene con l’aereo, con molti meno controlli nei confronti di chi sbarca con i barconi. Sarebbe dunque opportuno che il governo ragioni su strumenti che assicurino prevenzione e quarantena anche nei confronti degli immigrati clandestini, provenienti soprattutto dall’Africa, cioè da dove la variante Omicron è nata e si è sviluppata”.