Torino, 14 marzo 2023 – Domani, mercoledì 15 marzo, alle ore 11.00 nell’Aula Leonardo del Centro Interdipartimentale di Biotecnologie Molecolari “Guido Tarone”, si tiene il kick-off meeting del progetto di eccellenza EXPECT (EXcellence Platform for Engineered Cell Therapies). Il progetto ha recentemente ottenuto un finanziamento di oltre 7 milioni di euro dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’ambito del bando Dipartimenti di Eccellenza per il periodo 2023-2027.
Il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute (DBMSS) intende diventare riferimento nazionale ed internazionale di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo di immunoterapie basate su cellule ingegnerizzate, promuovendo in maniera coordinata e complementare attività di ricerca, elevata formazione, trasferimento tecnologico e terza missione.
Il progetto EXPECT mira allo sviluppo e all’utilizzo dell’immunoterapia attraverso alcune delle più innovative tecnologie cellulari, come le cellule T esprimenti “chimeric antigen receptor” (CAR-T) e “T cell receptor” (TCR-T), intercettando alcuni tra i più urgenti “medical needs”, ovvero la cura di tumori più aggressivi e resistenti alle terapie tradizionali.
EXPECT prevede un impatto multidimensionale basato sui seguenti obiettivi principali:
- Potenziamento delle infrastrutture per l’attività preclinica e clinica della piattaforma per la produzione di cellule CAR-T e TCR-T;
- Reclutamento di personale altamente qualificato per la promozione della ricerca di eccellenza e del trasferimento clinico nel campo dell’immunoterapia cellulare;
- Promozione della didattica di alta formazione, in collaborazione con istituzioni internazionali di eccellenza nel campo delle immunoterapie cellulari, attraverso un programma coordinato di corsi e scambi di studenti e docenti;
- Condivisione dei risultati tramite attività di public engagement per la disseminazione dei progressi fatti e la formazione di professionisti nel settore.
L’impatto scientifico del progetto EXPECT sarà accresciuto attraverso collaborazioni formalizzate con istituzioni di ricerca di eccellenza a livello nazionale ed internazionale nel campo delle immunoterapie cellulari (Harvard Medical School, University of Philadelphia, University of North Carolina).
L’impatto economico e sociale è prevalentemente rivolto al servizio sanitario nazionale a livello regionale e prevede di arrivare alla produzione locale di immunoterapie ad uso clinico che porteranno ad una riduzione dei costi ed ampliamento della fruibilità delle immunoterapie cellulari per la popolazione generale. L’impatto scientifico-tecnologico sarà amplificato attraverso partnership con aziende del settore farmaceutico e biotecnologico.