Firenze, 25 febbraio 2019 – Inaugurati i nuovi spazi dedicati al day hospital e agli ambulatori dell’Ematologia e del Centro Trapianti di Midollo Osseodi di Careggi. L’Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana Stefania Saccardi ha tagliato il nastro ai mille metri quadri al primo piano del Padiglione San Luca ristrutturati per ospitare complessivamente 11 ambulatori, 4 letti, otto poltrone di DH e 3 sale d’attesa. La ristrutturazione, con un investimento di circa 1.300.000 euro, è stata realizzata rispettando le caratteristiche stilistiche del Padiglione S. Luca, uno fra gli edifici storici dell’Ospedale.
“L’ematologia di Careggi – ricorda il direttore prof. Alberto Bosi – nel 2018 ha erogato 18443 visite ambulatoriali, ha eseguito 1450 biopsie osteomidollari, 5930 terapie in regime di day hospital e 584 ricoveri. La nuova struttura consente di migliorare il confort dei pazienti durante la somministrazione di terapie antitumorali e le procedure invasive come le biopsie”.
“L’organizzazione razionale ed efficiente degli spazi e la dotazione di nuove attrezzature permette agli operatori di lavorare meglio riducendo i tempi tecnici nell’infusione dei farmaci e incrementando i livelli di sicurezza nelle attività assistenziali. Anche la ricerca e la didattica – conclude Bosi – sono ora in grado di essere valorizzate a pieno con spazi dedicati alla gestione dei numerosi protocolli sperimentali”.
Il dott. Renato Alterini Responsabile del DH e dell’Ambulatorio di Ematologia sottolinea il miglioramento degli aspetti di privacy del paziente che vengono implementati.
Nell’ambito dell’ematologia i nuovi spazi forniscono supporto al Centro di ricerca e innovazione per le malattie mieloproliferative (CRIMM) diretto dal professor Alessandro Maria Vannucchi e all’Unità dedicata sindromi mielodisplastiche di cui è responsabile la professoressa Valeria Santini.
“Le terapie cellulari e medicina trasfusionale di Careggi – ricorda il direttore Riccardo Saccardi – eseguono una media di 115 trapianti di midollo all’anno. I nuovi ambulatori per screening e controlli possono erogare oltre 2.000 visite annuali. Sono stati progettati con spazi e sala d’attesa dotati di speciali tecnologie per la protezione dei pazienti immunodepressi, che a causa delle terapie hanno minori difese naturali contro le infezioni”.
“I nuovi spazi sono stati organizzati tenendo conto dei bisogni dei pazienti e dei loro familiari – ricorda Silvio Fusari Presidente Ail Firenze – la sezione fiorentina dell’Associazione italiana leucemie, linfomi e mieloma che collabora da sempre con Careggi ha sintetizzato le esigenze dei pazienti in anni di attività trasmettendo queste conoscenze per migliorare il confort dei nuovi ambulatori e delle sale di attesa”.
“Continua e si intensifica l’impegno della Regione per lo sviluppo di eccellenze in ambito scientifico e assistenziale come l’ematologia di Careggi – è il commento dell’Assessore Saccardi che prosegue – si concretizza anche in questa nuova struttura l’intento di migliorare la qualità di vita dei pazienti e in particolare di quelli affetti da patologie oncologiche. L’umanizzazione delle cure, non solo attraverso l’impegno umano e professionale degli operatori, che ringrazio, ma anche con la realizzazione di ambienti confortevoli è uno fra i principali obbiettivi di una Sanità che non pensa solo all’efficienza del sistema ma soprattutto al benessere delle persone”.