L’aneurisma può essere curato se diagnosticato in tempo, ma i sintomi sono presenti solo nel 5% dei casi. L’esperienza bolognese nella cura al centro dell’attenzione di 600 chirurghi
Bologna, 7 novembre 2015 – Si ritroveranno al Palazzo dei Congressi di Bologna, il 9 e 10 novembre, più di 600 tra i massimi esperti mondiali di chirurgia dell’aorta, per l’ottava edizione del Corso “Surgery of the Thoracic Aorta”, che si svolge nel capoluogo felsineo ogni 2 anni, sotto la direzione del prof. Roberto Di Bartolomeo, direttore della Cardiochirurgia del Policlinico di Sant’Orsola, con il patrocinio della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca (SICCH) di cui è presidente e della Society of thoracic Surgeons, la più grande società cardiochirurgica degli USA.
Il convegno approfondisce le tecniche chirurgiche più avanzate, le nuove tecnologie della chirurgia dell’aorta toracica e transcatetere. Nelle due giornate di lavori sono previsti interventi in diretta dalle sale operatorie del centro cardiochirurgico del Sant’Orsola per illustrare le varie procedure, le tecniche e i materiale protesici.
“Il tema diventa di sempre maggiore attualità – spiega Roberto Di Bartolomeo – infatti, negli ultimi anni si è assistito a un aumento degli interventi cardiochirurgici e di quelli sull’aorta toracica, non tanto perché cresce la patologia, ma perché si affinano le metodologie diagnostiche”.
fonte: ufficio stampa