Messina, 21 luglio 2020 – Si è svolta stamane, presso l’A.O.U. Policlinico “G. Martino”, la cerimonia di inaugurazione della nuova Stroke Unit al Padiglione E, della nuova T.I.P.O. (Terapia Intensiva Post Operatoria) al Padiglione F, del nuovo Hospice di Oncologia al Padiglione H e del nuovo reparto di Ematologia sempre al Padiglione H.
In seguito alla cerimonia, a cui hanno preso parte il Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea, i dott.ri Elvira Amata Antonino Levita, Direzione Policlinico, il Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina (che ha benedetto i nuovi ambienti) ed i responsabili (dott.ri Altavilla, Cucinotta e Musolino) delle nuove strutture, l’Aula di Oncologia – al 4° piano del Padiglione H – ha ospitato una conferenza stampa.
“Desidero ringraziare Mons. Di Pietro e tutti i presenti per essere qui – ha detto il Rettore – È un segno molto importante che questa conferenza stampa, in cui celebriamo i rinnovati reparti del Policlinico, si svolga nel Padiglione H, che è stato quello del Covid, del sacrificio costante ed anche del dolore per chi non ce l’ha fatta. In un certo senso, la giornata di oggi vuole testimoniare la voglia di ripartenza ed il senso di comunità che, in questo ospedale, si impegna, lavora e fonde insieme cura al paziente, didattica e ricerca. Oggi presentiamo un Policlinico universitario migliore, con reparti più belli, ma anche più umano e colmo di medici dalle straordinarie doti umane. Queste nuove strutture sono frutto dei primi risultati di un percorso sinergico fra Università di Messina e A.O.U. ‘G. Martino’. Nei giorni scorsi, inoltre, è stato avviato il DAI (Dipartimento Attività Integrata) Oncologico che mette insieme tutte le Unità operative che si occupano dell’intero processo che interessa il paziente oncologico, dalla diagnosi sino all’eventuale radioterapia. Si tratta di una scelta di responsabilità e coraggio che candida UniMe quale riferimento e punto centrale di Oncologia per la nostra Regione e non solo”.
“Oggi – ha aggiunto il Direttore Sanitario, dott. Levità – diveniamo ancora più grandi e più forti. Avevamo già fatto una presentazione virtuale dei nuovi reparti, ma la giornata di oggi vuole essere un segnale positivo e di robustezza per la nostra città. La sinergia fra l’Ateneo e l’Azienda ospedaliera proseguirà ancora nell’ottica di una crescita costante e ricca di benefici per tutti i nostri pazienti”.
“Benedico questi nuovi locali – ha commentato Mons. Di Pietro – ma anche tutti gli operatori sanitari, i medici ed i pazienti. Queste novità rappresentano uno scatto di civiltà del Policlinico ed una unità di intenti con l’Ateneo di Messina a cui l’ospedale afferisce e di cui è emanazione. All’interno di queste strutture si sviluppano una poderosa porzione di carità ed un esemplare flusso di umanità, accolta ma anche donata”.
La Stroke Unit prevede la gestione di 8 pazienti in un unico ambiente, caratterizzato dalla realizzazione di un soffitto e pareti serigrafate, che rendono l’ambiente maggiormente accogliente e rassicurante. I posti di degenza sono tutti collegati ad una centrale di monitoraggio, secondo gli standard strutturali e tecnologici di una moderna rianimazione, che verifica costantemente lo stato dei parametri vitali dei pazienti.
I locali annessi alla sala di degenza, sono stati predisposti per agevolare il personale nell’espletamento delle attività assistenziali. Già sulla base dei registri nazionali del 2017, la Stroke Unit del Policlinico universitario risulta essere ai vertici per numero di trattamenti eseguiti per ictus ischemico acuto.
Attualmente è l’unico centro HUB con servizio di trattamento di disostruzione meccanica endovascolare attivo H24 nel territorio siciliano, grazie alla presenza della U.O.C. di Neuroradiologia, che garantisce lo studio diagnostico e gli interventi endovascolari in sala angiografica dei pazienti.