Palermo, 6 maggio 2017 – L’8 maggio 2017, anticipando la Festa della Mamma, dalle ore 9,00 alle ore 13,30, il dipartimento materno infantile dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, diretto dalla dott.ssa Maria Rosa D’Anna, organizza all’interno della struttura ospedaliera di via Messina Marine 197 diversi momenti dedicati a chi è già mamma, a chi lo sta diventando ed a chi progetta di diventarlo.
Sarà un’occasione per festeggiare in modo diverso la giornata della mamma e, nel contempo, avere informazioni qualificate su gravidanza, maternità e genitorialità. Essere madri oggi, è sicuramente più complesso di ieri, infatti lo stile di vita di oggi, spesso convulso, risulta essere un grande antagonista delle madri e dei bambini.
Verranno allestiti diversi stands che accoglieranno genitori, bambini, nonni, associazioni per un momento di aggregazione con gli operatori sanitari per parlare direttamente con loro.
Sarà un vero e proprio incontro diretto con la popolazione, all’insegna della consulenza individuale per le donne e dell’informazione specifica e precisa sulla materia per tutti gli adulti presenti, oltre che dell’intrattenimento e del gioco per i più piccoli. Gli incontri saranno organizzati e coordinati dagli specialisti e/anche da mamme esperte. Negli stands, si troveranno: ostetrici, ginecologi, pediatri, anestesisti, puericultrici, nutrizionisti, psicologi.
Durante la giornata verranno affrontati vari argomenti così articolati: “le parole in grembo: la vita ti ascolta”(la vibrazione, il rimo, la melodia della poesia consentono di accrescere il legame madre – figlio), “la corretta alimentazione in gravidanza” (che rappresenta uno dei presupposti fondamentali per la normale evoluzione della gravidanza e il normale accrescimento del feto),“pavimento pelvico: conoscerlo per amarlo” (preparazione del pavimento pelvico al parto, massaggio perineale, esercizi di Kegel, prevenzione incontinenza urinaria post parto), “prematurità: quando è impaziente di venire al mondo” (i progressi dell’assistenza neonatale, come i prematuri vengno accompagnati gradualmente nel loro cammino verso l’autonomia e verso la maturazione), “dove nascere è più dolce: parto attivo e parto in acqua” (libertà di movimento permette alla donna di assumere la posizione che preferisce sia durante il travaglio sia durante il parto), “partorire naturalmente ma senza dolore: analgesia epidurale”(è la tecnica più sicura ed efficace per controllare il dolore del travaglio e del parto), “perché conservare le cellule staminali del cordone?” (un semplice gesto d’amore può diventare utile in futuro per tutelare la salute di tutta la famiglia), “mamma che latte!”(consigli alle mamme sull’allattamento al seno), “a pancia in su” (SIDS, la prevenzione non solo è possibile ma doverosa), “baby massaggio, quando il tocco fa bene al neonato” (massaggiare il proprio bambino permette ai genitori di conoscerlo meglio, di riconoscere i segnali che il piccolo invia e quindi comprendere bene e più velocembre di cosa ha bisogno), “quante emozioni diventare genitori” (sostegno e accompagnamento psicologico nel percorso nascita e nel post partum).
“L’obiettivo di questa giornata dedicata alla mamma è quello di promuovere la vita fin dal concepimento – dichiara la dott.ssa D’Anna – L’informazione e la formazione sono delle azioni volte a migliorare il rapporto madre e figlio per giungere ad un parto in cui mamma e nascituro sono i veri protagonisti.Da parecchi anni, la nostra Unità Operativa di Ostetriciaè il primo punto nascita della Sicilia Occidentale con circa 2.500 parti l’anno. I numeri riflettono la politica di umanizzazione dell’evento – parto: dall’analgesia peridurale alla gestione one-to-one ostetrica – paziente, al parto in acqua. La gestione multidisciplinare delle gravidanze a rischio, la tradizione consolidata di analgesia peridurale, la presenza della terapia intensiva neonatale adiacente la sala parto determinano un elevato indice di attrazione da parte delle nostre pazienti. Gli ambulatori gestiti da un team plurispecialisticoerogano migliaia di prestazioni all’anno, molte di secondo livello (ecografie, ambulatori dedicate alle gravidanze gemellari, alle mamme adolescenti, alle gravide diabetiche, ipertese, trombofiliche, con tiroide, con patologie infettive, gestione della gravidanza a rischio). Particolare impegno è dedicato a progetti di accoglienza e assistenza alle donne in condizione di disagio e di diverse etnie”.
fonte: ufficio stampa