Spazio: ENEA-ASI alleate per la ricerca e lo sviluppo tecnologico

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Roberto Battiston e Federico Testa

Roma, 3 giugno 2017 – Rafforzare la collaborazione tra ENEA e ASI per l’attuazione di programmi di ricerca, sviluppo e innovazione nei settori della medicina, dell’osservazione della Terra e dell’universo e delle biotecnologie per rispondere alle nuove sfide dello spazio.

Sono questi i temi al centro della “Giornata ENEA-ASI per la ricerca e lo sviluppo tecnologico”, che si è svolta presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia alla presenza dei presidenti dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), Federico Testa, e dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Roberto Battiston.

L’evento si inserisce nel quadro dell’accordo ENEA-ASI per potenziare la collaborazione nelle attività di ricerca scientifica di interesse comune ed il trasferimento dei risultati ad industria e PMI, con particolare riguardo allo sviluppo di tecnologie innovative, gestione di strumenti scientifici di interesse comune e analisi dei dati per la preparazione di nuovi progetti spaziali.

“Questa giornata segna l’avvio operativo del nostro accordo con ASI per affrontare insieme le sfide sempre più impegnative che l’esplorazione dello spazio richiede”, ha commentato il presidente ENEA Federico Testa. “Le missioni planetarie – ha aggiunto – e lo studio dello spazio profondo, così come le tematiche connesse con il volo spaziale umano e l’osservazione della Terra, aprono scenari che richiedono uno sforzo congiunto delle istituzioni. ENEA, con competenze, professionalità, impianti e strumentazioni molto avanzate può dare un contributo di rilievo, coinvolgendo in questo circuito virtuoso anche l’industria”.

“Mettere sempre più a sistema le competenze e le capacità della ricerca italiana è il senso profondo dell’accordo tra ASI ed ENEA”, ha detto il presidente ASI Roberto Battiston. “A fronte degli importanti impegni finanziari varati dal governo – ha aggiunto – e dal parlamento per rafforzare la ricerca, è nostro dovere trarre il massimo beneficio da queste risorse e favorire il trasferimento tecnologico dalla ricerca al settore industriale, che è uno degli elementi più importanti per accrescere la competitività del nostro Paese. Si tratta di un passaggio fondamentale per costruire un bel pezzo del nostro futuro”.

I settori coinvolti nella sfida spaziale
L’accordo tra ENEA e ASI si focalizza, nello specifico, sull’analisi dell’ambiente spaziale e lo studio di soluzioni biotecnologiche innovative; l’osservazione della Terra e le metodologie avanzate di monitoraggio territoriale; l’osservazione dell’universo con i sistemi di teleoperazione avanzata, robotica, sensoristica, strumentazione miniaturizzata e tecnologie per l’esplorazione planetaria e le simulazioni numeriche in appoggio alle missioni spaziali.

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