Torino, 22 dicembre 2014 – Dopo la pre-intesa della settimana scorsa, stamane è stato firmato il Contratto Collettivo Integrativo Aziendale dei dipendenti del comparto dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. Oggi è stato siglato lo storico accordo tra la Direzione e le RSU delle Organizzazioni sindacali del comparto. In un momento in cui a Roma è stato deciso di non rinnovare il contratto nazionale di lavoro ancora per i prossimi anni, la Direzione Aziendale ha invece deciso di compiere uno sforzo per i dipendenti della Città della Salute.
Si tratta di una vera e propria svolta che ora permetterà di ragionare sempre più in un’ottica di Città della Salute unita e non come singoli ospedali. Infatti questo fondamentale passo farà sì che tutti i dipendenti del comparto (circa 8000 sugli 11000 totali) ora abbiano un unico contratto e guadagnino la medesima cifra con le quote di incentivazione uniformate (parificate verso l’alto). Dopo l’accordo sulla parte economica, è stata concordata e sottoscritta anche la parte normativa, documento essenziale per la definizione integrale del suddetto CCIA, dal quale i lavoratori del comparto dal 1° gennaio 2015 avranno diritti e doveri omogenei per una migliore organizzazione interna del lavoro.
Ci sarà quindi nel 2015 una stabilizzazione, nell’ottica della razionalizzazione della spesa e della revisione organizzativa interna, delle azioni volte al recupero di risorse economiche derivanti dalla riduzione della spesa storica per il finanziamento del lavoro straordinario e della revisione organizzativa interna.
fonte: ufficio stampa